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Mantova

Via Matildica del Volto Santo

La via Matildica del Volto Santo è un cammino di grande bellezza per i paesaggi naturali e i beni storici che incontra. Il percorso attraversa tre regioni e congiunge Mantova, Reggio Emilia e Lucca passando per il cuore della Pianura Padana e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Nel tratto lombardo, la via Matildica corre per la quasi totalità lungo l’argine del fiume Mincio e tocca ben due luoghi emblematici della vita di Matilde di Canossa, personalità chiave del medioevo europeo: Mantova, dove Matilde nacque, e San Benedetto Po, nella cui abbazia fu sepolta prima di essere trasportata in Vaticano.

Mantova
Il percorso inizia da Mantova, città-museo attraversata dai piccoli canali del fiume Mincio, patria di Virgilio e culla dell’arte, dichiarata dall‘Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Vale certamente una visita lo splendido Palazzo Ducale che affaccia sulla centrale piazza Sordello:  residenza ufficiale dei Gonzaga, con oltre 500 stanze, giardini e piazze, opere d’arte di Pisanello, Giulio Romano e Rubens.  Nel vicino Castello di San Giorgio si può ammirare la celebre Camera degli Sposi, con gli angeli amorini, affrescata dal Mantegna poco dopo la metà del 1400. 

Sempre nel centro di Mantova, in piazza delle Erbe, si può visitare la Rotonda di San Lorenzo, la cui pianta circolare ricorda quella  della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Per informazioni e visite Secondo la tradizione, la sua costruzione fu voluta dalla stessa Matilde di Canossa.

A meno di 100 metri della Rotonda, si trova la Basilica di Sant’Andrea, capolavoro di Leon Battista Alberti, dove la tradizione vuole che si conservi una reliquia: un vaso contenente terra intrisa del sangue di Gesù.

Non lontano dal Palazzo Ducale e dalla Basilica di Sant'Andrea, nella centralissima piazza Sordello, si trova la Cattedrale di San Pietro Apostolo, più conosciuta come il Duomo, con la sua splendida facciata in marmo. Al suo interno sono accolte le spoglie di Sant'Anselmo, patrono della città e di illustri personaggi.

Da Mantova a San benedetto Po lungo la ciclabile del Mincio
Il percorso si snoda lungo la pista ciclabile del Parco del Mincio consente di ammirare il fiume, le sponde dei laghi a ridosso della città e di attraversare la riserva naturale della Vallazza. Il percorso è molto suggestivo, è pianeggiante o con minimi dislivelli, solo brevi tratti sono da percorrere su strade ordinarie, e qui occorre prestare particolare attenzione ad alcuni attraversamenti con traffico moderato. Il fondo è principalmente asfaltato, con parti sterrate.
A pochi chilometri da Mantova si notano i bastioni del Forte di Pietole e più avanti, per gli appassionati di antichità, è possibile una breve deviazione al vicino Parco Archeologico del Forcello, che sorge sopra resti di un importante sito etrusco.
Per informazioni sull’accessibilità e gli orari di apertura.

Da qui, per campagne e argini si arriva sino all’antico borgo Fluviale di Governolo, dove il Mincio incontra il Po, e  alle Conca del Bertazzolo una bella conca fluviale sul Mincio creata agli inizi del 1600 dal Bertazzolo, su disegno di Leonardo da Vinci.

Da Governolo, attraversando il fiume Po si prosegue per San Benedetto Po, dove si trova lo splendido Complesso Monastico Benedettino di Polirone, che vale certamente una vista.

Fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, fu centro di potere e di cultura fino a 1797, quando fu soppresso da Napoleone Bonaparte. Il complesso, che si innalza sull'isola situata tra il fiume Po e il fiume Lirone (da qui il nome: Polirone), consente di ripercorrere secoli di storia e arte, con la presenza dominante di un grande architetto e pittore come Giulio Romano. Molte le bellezze architettoniche che si possono ammirare, tra cui i tre chiostri: dei Secolari, di San Benedetto e di San Simeone. Da quest’ultimo si accede direttamente alla sala del Capitolo, uno dei luoghi più antichi del monastero
Da San Benedetto Po si può proseguire lungo la via Matildica per Guastalla, entrando così in Emilia Romagna. Si può anche scegliere di tornare a Mantova utilizzando uno dei servizi fluviali presenti passando dal Po al Mincio.  grazie al moderno ascensore ad acqua delle chiuse di Governolo, per poi  risalire controcorrente fino al centro cittadino.

Prima di partire
La provincia di Mantova ha realizzato una guida  dedicata alle persone con disabilità motoria e sensoriale, in cui sono indicati percorsi turistici accessibili a tutti; sono segnalati i monumenti, i parchi e le piazze che si possono incontrare lungo il tragitto, con il grado di difficoltà dell’itinerario.

 

"Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico".

Via Matildica del Volto Santo

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