Con D.G.R 3719 del 30/12/2024 Regione Lombardia ha aggiornato il Programma Operativo Regionale a favore delle persone con gravissima disabilità e degli anziani non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale, confermando anche per il 2025 gli strumenti già previsti dall’esercizio 2024.
Al fine di garantirne la permanenza al domicilio, nel proprio contesto di vita, possono essere quindi riconosciute forma di assistenza indiretta (contributo mensile) e di assistenza diretta (erogazione di interventi di assistenza domiciliare e di sollievo).
Possono richiedere la Misura B1, le persone con gravissima disabilità:
- residenti in Lombardia (al proprio domicilio)
- beneficiarie dell’indennità di accompagnamento (oppure definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del DPCM n. 159/2013 a cui è riconosciuta la rispettiva indennità)
- con un ISEE sociosanitario <= 50.000 € oppure un ISEE ordinario <= 65.000 € per minori (<= 30.000 € per l’assegno di autonomia, nessun limite ISEE per i voucher)
per le quali si sia verificata una delle seguenti condizioni:
a) in condizione di coma, stato vegetativo (SV) oppure di stato di minima coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS) <=10
b) dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7)
c) con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS) >=4
d) con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
e) con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare, valutate con la scala, tra le seguenti, appropriata in relazione alla patologia: Medical Research Council (MRC) con bilancio muscolare complessivo <= 1 ai 4 arti, Expanded Disability Status Scale (EDSS) con punteggio >= 9, Hoehn e Yahr mod in stadio 5;
f) con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;
g) con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
h) con diagnosi di ritardo mentale grave o profondo secondo classificazione DSM-5, con QI <=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;
i) in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche (per maggiori dettagli rispetto ai requisiti consultare l’Allegato B a pag.15).
La condizione di cui alle lettere sopra riportate, è attestata dal Medico Specialista di branca e certificata con redazione delle specifiche scale da parte di Struttura pubblica o privata accreditata dal SSN per l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura, specialistica ambulatoriale, comprese le prestazioni di psichiatria e di neuropsichiatria infantile.
In tale contesto deve essere indicato il tipo di condizione ed il punteggio ottenuto con l’applicazione della scala di riferimento per chi è nelle lettere c), d), e), g), h) o dei parametri di riferimento, per chi è nelle lettere b) e f).
La domanda di accesso alla Misura B1 deve essere presentata alla propria ASST, nelle modalità previste dalla stessa.
Per tutte le persone che risultano prese in carico con la precedente annualità (FNA 2023), è sufficiente rinnovare la domanda entro il 28 febbraio 2025, confermando il mantenimento dei requisiti di accesso e la presenza o meno del “sistema di assistenza/cura” (caregiver familiare/personale di assistenza regolarmente impiegato/...).
Le nuove domande potranno essere presentate fino al 31/10/2025. L'erogazione dei benefici avverrà fino al 31/12/2025 e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate dalla Regione alle ATS.
A seguito della valutazione multidimensionale e della predisposizione e condivisione del Progetto Individuale, l’ASST può riconoscere, a seconda della situazione contributi e interventi.
Contributo mensile (assistenza indiretta):
1) assistenza garantita da caregiver familiare - € 565
2) frequenza scolastica e assistenza garantita da caregiver familiare - € 615
3) condizione di cui alla lettera g) (autismo) e assistenza garantita da caregiver familiare - € 665
4) condizioni di cui alla lettera a) (coma, stato vegetativo o stato di minima coscienza), di cui alla lettera b) (ventilazione meccanica assistita continuativa) e alla lettera i) (dipendenza vitale) e assistenza garantita da caregiver familiare - € 900
5) assistenza garantita anche da personale regolarmente impiegato (da 10 ore/settimana) - € 900
6) assistenza garantita anche da personale regolarmente impiegato (almeno 20 ore/settimana) - € 1.000
7) assistenza garantita anche da personale regolarmente impiegato (tempo pieno) - 1.200
8) in presenza di bisogni complessi in a) (coma, stato vegetativo o stato di minima coscienza), di cui alla lettera b) (ventilazione meccanica assistita continuativa) e alla lettera i) (dipendenza vitale) e assistenza garantita anche da personale regolarmente impiegato (tempo pieno) - € 1.300
Alle persone assistite solo da caregiver familiare, possono essere indicati nel Progetto Individuale degli interventi integrativi sociali (assistenza diretta). Gli interventi dovranno essere attivati dagli Ambiti territoriali o dagli enti del terzo settore (ETS) da loro coinvolti, con finalità di supporto e sollievo ai caregiver familiari e/o di benessere e miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità o anziana non autosufficiente.
Inoltre, al fine di sostenere le progettualità di vita indipendente può essere riconosciuto l’assegno di autonomia. Un ulteriore contributo mensile in caso di assistente personale regolarmente impiegato, riservato alle persone, di norma maggiorenni, la cui disabilità (fisica, fisico/motoria e/o intellettiva) non sia determinata da naturale invecchiamento o da patologia connessa alla senilità, prive del supporto del caregiver familiare e ISEE sociosanitario <= a 30.000,00 €. L’importo massimo è di € 800.
Un ulteriore strumento sono i voucher sociosanitari e il voucher ASD (autismo), titoli d'acquisto, non in denaro, che possono essere utilizzati esclusivamente per acquistare prestazioni di assistenza sociosanitaria da parte di Enti Erogatori accreditati con l'ATS. Per questi voucher non è previsto un limite ISEE. Per la descrizione delle singole tipologie di voucher rimandiamo all’allegato C (C.2 e C.3)
La Misura B1 sul portale regionale.
Per saperne di più sulla modalità di presentazione delle domande visita il sito web della ATS di competenza: