La Riserva Naturale Torbiere del Sebino è un’area umida che si è formata dopo il ritiro del ghiacciaio che solcava la Val Camonica, situata a sud del lago d’Iseo. La Riserva è stata istituita da Regione Lombardia nel 1984. Dal 2000 essa fa parte della Rete Natura 2000, riconosciuta a livello europeo come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). Tra gli elementi che caratterizzano l’ambiente della Riserva, si evidenziano le briglie: si tratta di sottili strisce di terra che separano gli specchi d’acqua e che un tempo servivano ai cavatori di torba. Oggi, questi tratti asciutti sono rifugio per molte specie di uccelli, per nidificare e riposare durante le rotte migratorie. Su alcune di esse sono presenti i sentieri aperti al pubblico, che offrono al visitatore la possibilità di osservare e conoscere la Riserva.
AMBIENTE NATURALE
Il territorio della Riserva presenta una notevole varietà di ambienti: boschi, prati stabili, canneti e gli specchi d’acqua divisi in vasche. Le vasche sono il risultato di un secolo di lavoro dell’uomo: tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento, in questo luogo si estraeva la torba, usata come combustibile. Oggi, questa area di estrazione si è trasformato in un’oasi di biodiversità che si estende per circa 360 ettari. Il territorio della Riserva è suddiviso in tre aree principali: le lame, la lametta e le buche.
Le Lame comprendono gli specchi d’acqua originati dallo scavo della torba e sono caratterizzate dalla presenza di briglie di terra, antichi camminamenti oggi colonizzati da canneti.
La Lametta è la zona umida a diretto contatto con il Lago d’Iseo, aperta solo per attività di ricerca scientifica e monitoraggio.
Le Buche invece, sono grandi vasche che si trovano nel settore sud-ovest della Riserva, che si sono formate negli anni Settanta in seguito dall’escavazione dell’argilla, usata come terriccio.
PATRIMONIO STORICO CULTURALE
La Riserva è un luogo che racconta la storia del lavoro dell’uomo e la forza rigeneratrice della natura.
Fino alla metà del Novecento le Torbiere erano un’area industriale per l’estrazione della torba e rappresentavano una risorsa economica per le comunità locali.
Lo sfruttamento ha avuto inizio nella seconda metà dell’Ottocento e l’estrazione avveniva manualmente con il metodo denominato “escavazione ad umido”.
Gli operai usavano un attrezzo affilato, lungo circa 90 centimetri. Era fissato a un manico di 4-5 metri. Con questo strumento estraevano grossi blocchi di torba, scendendo sempre più in profondità. La torba veniva poi tagliata in pezzi più piccoli da un caricatore, per poterla trasportare meglio.
Le squadre erano composte da quattro o cinque uomini: un addetto allo scavo con un aiutante, un caricatore-tagliatore e due trasportatori che spostavano il materiale nelle aree di essiccazione. Era un lavoro duro, svolto spesso in condizioni difficili, ma importante per l’economia del territorio, considerato che dava lavoro alla manodopera locale.
UN GRANDE AEROPORTO INTERNAZIONALE DELLA NATURA
Oggi, l’area che un tempo era caratterizzata dal rumore degli attrezzi per l’escavazione della torba è diventata un’oasi per gli uccelli migratori. La Riserva è una specie di isola rispetto al territorio tutto attorno perché offre rifugio, riposo e nutrimento a più di duecento specie, numero che varia di stagione in stagione. Il ciclo annuale degli arrivi e delle partenze traccia un vero e proprio calendario naturale dei voli. Tra agosto e novembre migliaia di uccelli migratori, tra cui il falco pescatore, transitano e spesso sostano nella Riserva durante la migrazione autunnale verso sud. Tra dicembre e gennaio arrivano le specie svernanti in cerca di climi più miti, da febbraio a maggio si assiste alla migrazione primaverile, verso nord, con migliaia di rondini e rondoni e infine, tra marzo e luglio, durante il periodo della nidificazione, i canneti si trasformano in nursery naturali.
Cosa fare nel parco
Via Tangenziale Sud, 1 Iseo
sito web: www.torbieresebino.it
mail: info@torbiere.it (orari variabili - consultare il sito).
telefono: + 39 030 9823141/ 3385730257
La Riserva Naturale Torbiere del Sebino si trova a confine con la Franciacorta, area nota per i suoi vini e a contatto con il lago d’Iseo. La Riserva è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno.
Il Centro Accoglienza Visitatori è aperto al pubblico durante i fine settimana ed ospita eventi ed iniziative. Durante la settimana accoglie le scolaresche per iniziative di educazione ambientale.
Il Centro Accoglienza Visitatori si raggiunge dall’ingresso della Riserva, in comune di Iseo, a lato della strada provinciale. Si può parcheggiare l’auto presso il campo sportivo che dispone di un parcheggio pubblico con 50 posti, di cui 3 riservati alle persone con disabilità motoria.
Dal parcheggio si attraversa la strada provinciale e si trova la sbarra d’ingresso del Percorso Nord, con a destra uno spazio laterale di passaggio largo 150 cm. Superata la sbarra, si trovano l’erogatore del ticket d’ingresso (2 euro, gratuito per le persone con disabilità, i bambini sotto gli 8 anni e i residenti dei comuni di Iseo, Corte Franca e Provaglio d’Iseo) e vari pannelli informativi ad altezze variabili.
Proseguendo verso sinistra per circa 50 metri, lungo il viale alberato con fondo compatto in ghiaia fine, si raggiunge un ampio spazio aperto e il Centro Visite.
Lungo il viale alberato si trovano due sedute alte 35 cm con uno spazio per l’accostamento della carrozzina e a metà del percorso, sul lato destro, una mappa tattile ad altezza 90 cm, in braille e a rilievo che contiene informazioni su flora e fauna della Riserva.
All’esterno del Centro Visite, nell’ampio spazio aperto, si trova il “Giardino degli Insetti”, un’area recintata che ospita i rifugi che riparano gli insetti nel periodo della riproduzione. È presente un pannello informativo e descrittivo, con altezza di 79 cm. che aiuta ad osservare e comprendere il giardino. A sinistra del Giardino si trova una bacheca informativa, alta 102 cm, che dà informazioni sull'avifauna presente nella Riserva nelle diverse stagioni.
L'edificio è formato da un unico piano e ospita il Centro Accoglienza Visitatori, la sala conferenze, l’aula didattica e i servizi igienici.
Il Centro Accoglienza Visitatori si raggiunge superando una rampa con pendenza 4 % molto ampia e lunga circa 15 metri. Per accedere al Centro Accoglienza occorre superare un gradino alto 3 cm e due porte a due battenti affiancate, rispettivamente da 81 e 85 cm.
Superato l’ingresso, sul lato destro si trova il punto informazioni provvisto di un bancone alto 113 cm. Sono disponibili dépliant informativi in italiano, inglese e tedesco cartacei oppure scaricabili tramite Qrcode ed è possibile noleggiare gratuitamente dei binocoli. Di fronte al bancone sono collocate delle vetrine espositive con altezze variabili di 50, 150 e 190 cm, contenenti animali imbalsamati.
L’aula didattica ha un ingresso dotato di una porta a due battenti da 149 cm totale, ed è arredata con 3 tavoli con spazio libero sottostante di altezza 73 cm e 9 sedute con altezza da 52 cm. È presente, inoltre, un laboratorio con microscopi e bacheche con materiale didattico.
Sul lato sinistro, rispetto all’ingresso principale, si trova la sala convegni arredata con 50 sedie disposte a platea con la seduta a 43 cm di altezza. Sul lato destro della sala convegni si trova un acquario ad altezza 100 cm e lungo il perimetro delle pareti sono presenti pannelli informativi sulla flora e la fauna della Riserva ad altezze variabili, da 100 a 170 cm.
I servizi igienici sono situati dietro il bancone d’accoglienza e sono tre, per uomini, donne e persone con disabilità. Il servizio igienico attrezzato per le persone con disabilità ha la porta antibagno a battente larga 90 cm e la porta del bagno a battente larga 90 cm. Lo spazio frontale del lavabo misura 137 cm, il wc è a pavimento, è alto h 46 cm ed ha lo spazio frontale da 102 cm, lo spazio laterale destro al wc da 25 cm, e lo spazio laterale sinistro da 130 cm. È dotato di maniglione orizzontale sul lato sinistro.
Accessibilità dal Percorso Nord
sito web: www.torbieresebino.it
mail: info@torbiere.it
telefono: + 39 030 9823141
La torretta di avvistamento si trova lungo il percorso nord della Riserva e offre una vista panoramica sulle vasche, i canneti e la garzaia che ospita diverse specie di uccelli. La garzaia è un isolotto ricco di diversi tipi di vegetazione, adatta a sfamare le molte specie che fanno i nidi contemporaneamente.
La torretta può essere raggiunta solo a piedi, percorrendo il percorso nord accessibile dall’ingresso di Iseo. Per lasciare l’auto si può utilizzare il parcheggio sito nell’area del campo sportivo di Iseo, a circa 1 km di distanza. Il parcheggio è aperto tutto l’anno, ha circa 50 posti auto, di cui 3 riservati alle persone con disabilità motoria e ha il fondo in asfalto.
L’ingresso alla Riserva si trova sul lato opposto del parcheggio, ha una sbarra con spazio laterale a destra, largo 150 cm. Superata la sbarra è presente il distributore del ticket d’ingresso (2 euro, gratuito per le persone con disabilità, i bambini sotto gli 8 anni e i residenti dei comuni di Iseo, Corte Franca e Provaglio d’Iseo).
Dopo la sbarra, si svolta a destra, lungo un sentiero in ghiaia fine consolidata, a tratti ombreggiato. Il percorso è lungo circa 1 km ed è largo circa 230 cm, con tratti più stretti di circa 85 cm, non presenta protezioni laterali ed è costeggiato solo dalla vegetazione. Inoltre, sono presenti 4 rampe in ferro lunghe 270 cm e larghe 115 cm con pendenza variabili dal 4% al 9%, provviste di staccionate in legno su entrambi i lati con una larghezza variabile tra 115 e 120 cm.
Lungo il sentiero sono presenti cinque panchine in legno e una in ferro, dotata di spazio centrale per l’accostamento della carrozzina.
Si può accedere alla torretta da una rampa unica, composta da 15 gradini alti 16 cm. Sullo sfondo si possono ammirare le Prealpi Bresciane, con il Monte Guglielmo e la Punta Almana, e Monte Isola. Lo spazio di osservazione della torretta è circondato sui tre lati da una staccionata in legno alta 110 cm. Sono presenti 3 cartelli informativi con altezze variabili tra 115 e 125 cm.
Sul lato destro della torretta è presente una piattaforma in legno, delimitata da una staccionata in legno alta 115 cm che permette di osservare il paesaggio circostante. Vi si può accedere da una rampa, lunga 270 cm e con una pendenza dell’8%, provvista di corrimano sul lato destro.
Il percorso e la torretta sono fruibili da anziani, famiglie, scolaresche e persone con disabilità, grazie alla presenza di rampe, corrimani e punti di sosta. L’area è mantenuta in buone condizioni e dotata di pannelli informativi e audioguide in lingua italiana e inglese fruibile tramite QR code posizionate su pali in legno ad altezze variabili tra 95 e 115 cm.
I servizi igienici si trovano nel Centro Accoglienza Visitatori, che è situato a circa 100m dalla sbarra dell’ingresso di Iseo.
Indirizzo: accessibili da uno dei tre ingressi ufficiali della Riserva - Iseo, Corte Franca e Provaglio d'Iseo
sito web: www.torbieresebino.it
mail: info@torbiere.it
telefono: 030 982314
La Riserva Naturale Torbiere del Sebino ha una rete sentieristica che attraverso tre percorsi ad anello consente di attraversare ammirare il territorio. I sentieri possono essere percorsi in qualsiasi direzione accedendo da uno dei tre ingressi ufficiali della Riserva in comune di Iseo, Corte Franca e Provaglio d'Iseo, hanno durata diversa per adattarsi a qualsiasi tipo di esigenza.
Si può percorrere separatamente il Percorso Nord o quello Sud se si dispone di minor tempo oppure percorrere il Percorso completo che unisce Nord e Sud e ai quali si può aggiungere il tratto centrale che fa parte di entrambe i percorsi perché è al centro della Riserva e collega il lato di Provaglio d'Iseo a quello di Corte Franca. Questo tratto offre un'esperienza immersiva nella natura in quanto è caratterizzato dalla presenza di passerelle in legno che permettono di camminare direttamente sulle aree acquitrinose e in mezzo alle vasche di torba. Si segnala però che da marzo a luglio il tratto centrale viene chiuso per tutelare le specie.
Da evidenziare in questa zona il Monastero San Pietro in Lamosa, un complesso architettonico dalla storia millenaria composto da edifici religiosi quali la Chiesa, la Disciplina e il Chiostro e civili. Il Monastero si trova a ovest del paese di Provaglio d’Iseo sulla distesa delle Torbiere, da sempre chiamate "Lame" da cui deriva il nome "in Lamosa.
Percorso Nord/Centrale
Si tratta di un percorso ad anello lungo 6,5 km che inizia presso l’ingresso in comune di Iseo – Via Tangenziale Sud 1, nei pressi del campo sportivo comunale dell’Orsa. Si può parcheggiare l’auto presso il campo sportivo utilizzando il parcheggio pubblico presente, che è aperto tutto l’anno, dispone di 50 posti auto, di cui 3 riservati alle persone con disabilità motoria ed ha il fondo in asfalto.
L’ingresso alla Riserva si trova di fronte al parcheggio, al di là della strada. È presente una sbarra d’ingresso con spazio laterale destro largo 150 cm, superata la quale si trova il distributore del ticket d’ingresso, e vari pannelli informativi ad altezze variabili. Si prosegue dritti per circa 50 m su sentiero compatto verso il Centro Accoglienza Visitatori. Lasciando il Centro Accoglienza Visitatori alle spalle, il sentiero costeggia una zona a canneto sulla destra mentre sulla sinistra sono presenti arbusti da frutto, piantumati per favorire la biodiversità. Il percorso risulta parzialmente ombreggiato, pianeggiante e facile, ideale anche per famiglie, in alcuni tratti però presenta avvallamenti e radici sporgenti che potrebbero essere difficili per le carrozzelle. Proseguendo si attraversa prima un bosco igrofilo, poi zone coltivate con vigneti e olivi. Giunti alla trattoria Fontanì, si prosegue fino a un ponte di legno e si svolta a destra, seguendo le indicazioni per il Percorso Centrale. Questo tratto, che nel periodo tra marzo e luglio viene chiuso per tutelare le specie, è il più suggestivo, in quanto attraversa il cuore della Riserva, con passerelle in legno che collegano le diverse lingue di terra tra le vasche.
Al termine del percorso centrale, nei pressi del Vivaio Zanetti, si svolta a destra, seguendo le indicazioni verso Iseo/Percorso Nord. Il tragitto attraversa prati stabili e boschi igrofili per poi arrivare nei pressi della rotonda di Cremignane di Cortefranca in località Ciochèt, dalla quale, sempre su percorso pedonale, si costeggia la Strada Provinciale. Il sentiero prosegue accanto alle postazioni per la pesca e arriva al bivio che porta alla Torretta del birdwatching. Ai lati di questo percorso si trovano due zone umide, adatte alle attività didattiche, caratterizzate dalla vegetazione palustre, tra cui la rara Ludwigia palustris un'erba perenne acquatica o semiacquatica che cresce in aree umide o allagate.
Il percorso termina alla Torretta e pertanto è necessario ritornare sul percorso principale che dopo pochi minuti conduce alla sbarra dell’ingresso in comune di Iseo.
I servizi igienici sono disponibili presso il Centro Accoglienza Visitatori durante gli orari di apertura del Centro.
Percorso Centrale
Il Percorso Centrale si sviluppa nell'area più tutelata della Riserva, e si incrocia con i percorsi Nord e Sud e permette di percorrerli separatamente ad anello. Prima di pianificare la visita è opportuno verificare eventuali chiusure temporanee, in particolare nel periodo di nidificazione dell'avifauna, da marzo a luglio, durante il quale il percorso viene chiuso per tutelare le specie. Il percorso centrale, che attraversa zone di canneti e vasche di torba, è un camminamento in legno lungo circa 700 m che in alcuni tratti presenta una larghezza minima di circa 80 cm, caratterizzato dalla presenza di numerosi pontili e postazioni dedicate all’osservazione della fauna della Riserva. Queste postazioni sono pianeggianti oppure raggiungibili da rampe di scale uniche con gradini di altezza variabile. Il percorso è completamente esposto al sole e solo in alcuni tratti è dotato di corrimano.
Lungo il percorso sono disponibili panchine distribuite ogni 500 m e pannelli didattici fissi a caratteri di stampa standard, con altezze variabili da 80 a 120 cm. Non sono presenti fontanelle per l’acqua potabile. È presente una sola area di sosta con 2 panchine, 200 m dopo l'inizio del percorso lato Provaglio d'Iseo.
Percorso Sud/Centrale
Il Percorso Sud/Centrale è un percorso ad anello lungo 5 km, che può essere visitato in senso orario o antiorario accedendo da due ingressi. Nei periodi tra marzo e luglio il tratto centrale viene chiuso per tutelare le specie.
Il primo ingresso è quello presso il Monastero di San Pietro in Lamosa, punto di interesse storico culturale, in via Sebina a Provaglio d'Iseo. Sono presenti due parcheggi dove lasciare l’auto, uno di fronte al Monastero, sul lato opposto della via Sebina, che ha 100 posti auto di cui 4 posti riservati alle persone con disabilità e presenta il fondo in asfalto. Questo parcheggio si trova a circa 30 metri dall’ingresso del sentiero, è indicato da un cartello con la mappa della Riserva, oltre la via Sebina e il ponte. Per superare il dislivello dal parcheggio alla strada si può utilizzare la rampa di scale con 10 gradini oppure una rampa con pendenza inferiore a 8% posta sul lato, lunga 8 m e larga 2.
L’altro parcheggio si trova sullo stesso lato del Monastero, lungo la via Sebina, ha il fondo in misto asfalto e griglia salva-prato in plastica. Per arrivare all’ingresso del sentiero bisogna lasciare il parcheggio alle spalle e proseguire verso il Monastero. Giunti nei pressi di una rampa con pendenza 4% e lunga 4,5 m si può scegliere il senso di percorrenza del percorso, iniziando a destra o a sinistra del Monastero.
I ticket di ingresso si possono acquistare nelle macchinette poste nei pressi del ponte, o nelle vicinanze del defibrillatore in direzione del Monastero.
Il secondo ingresso al percorso Sud-Centrale si trova a Corte Franca, in via Segaboli, a circa 700 metri dal Centro Commerciale “Le Torbiere” dove è possibile lasciare l’auto. Per raggiungere l’ingresso della Riserva, è consigliabile prendere come punto di riferimento l’infopoint in legno posto nell’angolo del parcheggio con via Segaboli e seguire le indicazioni per la “Riserva Naturale Torbiere del Sebino”. Il tragitto per raggiungere l’ingresso è in fondo asfaltato, e frequentato solo da pochi residenti e ciclisti occasionali.
Scegliendo di accedere dal lato del Monastero San Pietro in Lamosa, il percorso inizia a destra del Monastero, e si procede seguendo le indicazioni per il Percorso Centrale. Dopo pochi metri dalla partenza, sulla sinistra è presente un punto panoramico, dal quale si può ammirare la parte sud della Riserva Naturale e le sue vasche. Si prosegue sul sentiero e dopo aver disceso una scala larga 105 cm, formata da 21 gradini alti 20 cm, con corrimano su entrambe i lati, si imbocca il percorso centrale, superato il quale, al bivio, si seguono le indicazioni per Monastero San Pietro in Lamosa/Percorso Sud. Il percorso attraversa zone con campi coltivati, tratti di bosco, passerelle in legno e offre scorci suggestivi e punti panoramici per l’osservazione della fauna e della flora locali. Superato il bivio si costeggiano alcune vasche dove è consentita la pesca, segue poi una zona con prati stabili molto ricchi di fiori utili agli insetti impollinatori, un’area boschiva ed infine un’altra zona con camminamenti di legno sospesi sull’acqua, ultimo tratto interessante prima di attraversare la ferrovia e fare ritorno al Monastero.
Il percorso è adatto alla fruizione di anziani, famiglie con bambini, sportivi e scolaresche, lungo il tragitto sono presenti passerelle in legno con punti panoramici ideali per l’osservazione dell’avifauna.
Accedendo al percorso dal lato del Centro Commerciale “le Torbiere”, si percorre il sentiero in senso contrario.
I servizi igienici sono disponibili presso il Monastero durante gli orari di apertura. E’ presente un bagno per le persone con disabilità.
Percorso Nord/Sud
Il percorso è un anello lungo circa 8 km, percorribile solo a piedi durante tutto l’anno, che unisce i percorsi Nord e Sud e ai quali si può aggiungere il tratto Centrale che fa parte di entrambe i Percorsi Nord Centrale e Sud Centrale ed è raggiungibile da uno dei tre ingressi ufficiali della Riserva che sono Provaglio d’Iseo – nei pressi del Monastero San Pietro in Lamosa, Corte Franca con partenza dal Centro Commerciale Le Torbiere, Iseo nei pressi dello Stadio dell’Orsa. Il tratto centrale è chiuso nel periodo di nidificazione dell'avifauna, da marzo a luglio, per la tutela delle specie.