La Riserva Naturale Pian di Spagna - Lago di Mezzola è nata per offrire un luogo sicuro agli uccelli migratori, sia per la sosta che per la nidificazione. La Riserva serve anche a proteggere il paesaggio e le caratteristiche naturali della zona umida. Inoltre, per rispettare l’ambiente, essa regola l’uso dell’area per attività didattiche e ricreative e controlla le attività economiche.
La Riserva si trova in un territorio unico, a metà tra terra e acqua. È un luogo ricco di spunti di osservazione, sia per la natura sia per la storia e la cultura.
AMBIENTE NATURALE
Il paesaggio della Riserva è il risultato di un lungo processo creato sia dalla natura che dall’uomo. Le piene del fiume Adda e del lago di Como hanno fatto crescere la vegetazione delle paludi. Allo stesso tempo, l’uomo ha fatto lavori di bonifica per poterci vivere e lavorare.
Accanto alla vegetazione palustre, sono presenti prati da fieno, campi coltivati, filari di pioppi che si alternano ad aree con prati igrofili ospitanti piante palustri. I prati igrofili sono ambienti erbacei importanti per la biodiversità, perché offrono un habitat ad una varietà di specie animali, tra cui uccelli, anfibi, farfalle e insetti.
PATRIMONIO STORICO CULTURALE
La chiesetta romanica di San Fedelino si trova sulla riva occidentale del Lago di Mezzola. Essa sorge vicino al tratto finale dell’antica Strada Regina, la via che fin dai tempi dei Romani collegava Milano con le regioni oltre le Alpi, passando dai valichi dello Spluga, del Settimo e del Maloja.
La chiesetta si può raggiungere a piedi dal borgo di Dascio, dal sentiero che parte da Casenda (Comune di Samolaco) oppure in barca.
Le origini dell’edificio risalgono al X secolo e la sua storia è strettamente legata al martirio di San Fedele, le cui reliquie vennero ritrovate miracolosamente nel 964 e poi, trasportate a Como.
LA MARSILEA QUADRIFOLIA
La Marsilea Quadrifolia, conosciuta come trifoglio acquatico, è una felce acquatica perenne che cresce in ambienti umidi. Si tratta di una specie a rischio estinzione che cresce solo in alcune parti della Riserva Naturale. Questa felce è protetta a livello europeo con una direttiva che ne garantisce la tutela.
In passato questa specie è stata minacciata dai diserbanti. Oggi invece sono in corso progetti per la sua conservazione e diffusione.
Cosa fare nel parco
Via Della Torre 1/a, Sorico (Co)
sito web: www.piandispagna.it
mail: info@piandispagna.it
telefono: + 39 0344 84251
La sede istituzionale della Riserva Naturale Pian di Spagna – Lago di Mezzola offre informazioni sull'area e sulle attività che si svolgono e consente di prenotare visite guidate e laboratori didattici.
La sede dispone di un parcheggio pubblico e gratuito con dieci posti auto con fondo in mattonato. Lo spiazzo del parcheggio si trova a circa 20 metri dall’edificio che si raggiunge con un percorso in mattonato, pianeggiante e agevole.
La sede ha una porta d'ingresso a battente larga 90 cm, un gradino alto 6 cm, dopo il quale si trova una porta con maniglione antipanico larga 90 cm. È presente un ingresso secondario a circa 30 m da quello principale, lungo un percorso mattonato pianeggiante. L’ingresso secondario ha 2 porte entrambe a doppio battente, con maniglione antipanico ad 83 cm di altezza e un gradino alto 6 cm.
L’edificio si sviluppa su due livelli: un piano terra e primo piano, collegati da un ascensore con porta automatica larga 90 cm, spazio interno di 140x148 cm e pulsantiera in Braille a rilievo posta ad altezza 116 cm. In alternativa si può utilizzare la scala formata da 22 scalini di 17 cm di altezza.
Al piano terra si trovano l’ufficio tecnico e l'ufficio amministrativo-informativo, che ha un bancone alto 90 cm, un divanetto con due posti a sedere e alcuni pannelli informativi e fotografici posti a varie altezze.
Al primo piano si trovano un corridoio con due poltroncine alte 45 cm e, oltre la porta antipanico a due battenti da 78 cm, altri uffici e una sala conferenze.
La sala conferenze ha una porta con maniglione antipanico a due battenti da 88 cm di larghezza cadauno ed è arredata con un tavolo alto 70 cm, una scrivania e 40 sedie. Inoltre, sono presenti vari pannelli informativi sull’area protetta ad altezza 78 cm e una lavagna interattiva a muro ad altezza 120 cm.
Sono disponibili sei servizi igienici che si trovano al piano terra e al primo piano. Sia al piano terra, sia al primo piano è presente un bagno per persone con disabilità, con due porte a battente da 90 cm. Il wc è a pavimento alto 50 cm, con spazio frontale 130 cm, spazio laterale destro di 130 cm e spazio laterale sinistro di 25 cm. Il lavabo ha uno spazio frontale di 156 cm. È presente un maniglione a sinistra ad altezza 90 cm.
All’esterno della sede, è presente un’area con fondo erboso attrezzato con due tavoli in legno di altezza 79 cm con 2 panche ciascuno con altezza 53 cm e una fontanella per l’acqua potabile.
Località Baletrone, Sorico (Co)
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Il Centro Educazione Ambientale Cascina Poncetta si trova in Località Baletrone, in comune di Sorico vicino alla stazione ferroviaria di Dubino, all’interno di un edificio recentemente restaurato.
A Cascina Poncetta si organizzano attività di educazione ambientale. Si accompagnano gruppi e scuole con percorsi didattici adeguati ad ogni età. Le attività e gli spazi dell’edificio sono pensati per proteggere la natura e aiutare a capire l’importanza di prendersi cura dell’ambiente. Qui si possono fare attività scientifiche, ma anche giochi e momenti per socializzare.
Nell’area è presente un parcheggio con sei posti auto collegato all’edificio da un percorso leggermente sconnesso con fondo in erba. Le persone con disabilità motoria in possesso del contrassegno possono parcheggiare in uno spiazzo con fondo erboso, situato a circa 15 metri dalla Cascina. Nella parte centrale del percorso è presente un passaggio largo 107 cm, con superficie in pietra ed erba, che conduce direttamente all’ingresso della struttura.
L’ingresso di Cascina Poncetta presenta un gradino alto 4 cm e una porta d'ingresso larga 95 cm.
La struttura si sviluppa su due piani, piano terra e primo piano. I due piani sono collegati tramite una porta scorrevole larga 90 cm e due rampe di scale con 18 gradini complessivi alti 17 cm, provviste di corrimano alto 107 cm sul lato destro.
Al piano terra si trova il Centro di Educazione Ambientale, il centro di inanellamento a scopo scientifico, un servizio igienico per persone con disabilità e una cucina. L’aula didattica è arredata con tavoli alti 73 cm e panche alte 43 cm e alcuni pannelli informativi su flora e fauna locale; i pannelli sono disposti lungo le pareti a varie altezze tra 140 e 180 cm.
Il Centro di Educazione ambientale è dotato di pannelli didattici e di un monitor touchscreen per proiezioni e filmati. Sul lato opposto della sala si trova un Terracquario ad un’altezza di 85 cm da terra.
La cucina ha una porta a battente larga 80 cm ed è arredata con un tavolo rettangolare a quattro gambe con spazio libero sottostante da 65 cm, 4 sedie con altezza seduta di 43 cm e un piano cottura ad altezza 83 cm.
Il servizio igienico per persone con disabilità ha una porta ad un battente, larga 80 cm, il wc è alto 60 cm, lo spazio laterale destro del wc misura 27 cm, lo spazio laterale sinistro misura 120 cm mentre lo spazio frontale del wc misura 120 cm. Il bagno presenta un maniglione orizzontale sul lato sinistro del wc.
Al primo piano si trova una sala adibita a dormitorio e due servizi igienici. Il dormitorio è arredato con 12 letti alti 45 cm, un tavolo rettangolare alto 73 cm e 4 armadi con cassetti ad altezze variabili tra i 20 – 40 cm.
I due servizi igienici si trovano sul lato sinistro dopo le scale. Il bagno ha una porta ad un battente largo 70 cm, il wc sospeso è alto 43 cm, lo spazio laterale destro del wc misura 28 cm e lo spazio laterale sinistro misura 20 cm, mentre lo spazio frontale wc misura 116 cm. Il bagno dispone di una doccia con piatto da 61x108 cm, alto 13 cm, chiuso con una tenda.
Nel giardino circostante vi sono punti di sosta ombreggiati e attrezzati per il pic-nic, i tavoli hanno lo spazio libero sottostante da 77 cm e le panche hanno una seduta a 50 cm di altezza.
Dascio (Sorico)
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Si tratta di un punto molto panoramico che domina l’intero territorio della Riserva, per osservare la sua morfologia e comprenderne l'origine.
Il punto panoramico si raggiunge percorrendo un breve sentiero che consente di ammirare gran parte del territorio dell’area protetta e di osservare da vicino molti degli uccelli acquatici che la popolano.
È possibile parcheggiare l’automobile nei pressi del Ponte del Passo, per imboccare, così, la strada che porta all’abitato di Dascio. Seguendo il tratto del fiume Mera che congiunge il Lago di Mezzola a quello di Como, si raggiunge l’abitato di Dascio, punto in cui il fiume si allarga a formare il piccolo lago omonimo. Si prosegue quindi verso il punto panoramico, protetto da staccionata in legno e rete metallica, dal quale si può ammirare la Riserva quasi nella sua interezza.
Il parcheggio più vicino al belvedere si trova localizzato nell’abitato di Dascio, a Sorico (CO), dispone di dieci posti auto e presenta il fondo in erba e mattonato. Il tratto di strada che dal parcheggio porta all’imbocco del sentiero per il belvedere è pianeggiante solo nel primo tratto mentre nel tratto successivo presenta varie pendenze. Il sentiero, parzialmente ombreggiato, si sviluppa nel primo tratto, su strada asfaltata e successivamente su un percorso che ha un fondo in materiale lapideo a tratti sconnesso.
Nell’area del punto panoramico sono presenti due tavoli e 6 panche di altezza variabile di circa 50 cm, una fontanella per l’acqua potabile, un pannello informativo a caratteri di stampa standard e una mappa con informazioni sulla veduta. Non sono presenti servizi igienici.
Nei pressi del belvedere, ad una distanza di circa tre ore a piedi, si trova una tra le più importanti testimonianze di epoca romanica presente nell’Alto Lario quale il tempietto di San Fedelino, un edificio di valore storico-architettonico che venne costruito a cavallo del X-XI secolo, sul luogo del martirio di San Fedele protomartire della Chiesa di Como.
Dalla SS. 36 in prossimità del ponte sul fiume Adda (frazione di Gera Lario)
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Questo percorso, della durata di circa tre ore, ha un andamento lineare lungo una strada sterrata larga circa 3 m, che porta nella parte sud-orientale della Riserva e può essere percorso anche in bicicletta. Il tracciato è pianeggiante, con fondo in terra battuta che presenta varie sconnessioni e avvallamenti ed è in parte ombreggiato.
La prima parte del percorso attraversa una boscaglia di salici e pioppi. Arrivati alla foce dall’Adda si possono osservare le spiagge e i canneti.
Per raggiungere il punto iniziale, arrivati alla località Trivio di Fuentes di Gera Lario, nei pressi del Ponte sull’Adda della strada statale 36, si seguono le indicazioni per la Riserva Pian di Spagna e si può lasciare l’automobile poco oltre il passaggio a livello. Si segue, quindi, la strada rettilinea che costeggia la sponda Nord del fiume e la si percorre fino alla foce.
A circa metà del percorso si trova una postazione per l’osservazione della flora e della fauna tipica dello stagno. È presente, inoltre, una passerella pianeggiante in legno dotata di aperture per l’osservazione dell’avifauna oltre a vari pannelli descrittivi. Non sono presenti servizi igienici a servizio dell’area.
Il percorso è descritto sui depliant informativi, sulle bacheche e sul sito web della Riserva.
Come punto di interesse storico, si segnala la vicinanza dei ruderi del Forte di Fuentes, costruito dagli Spagnoli ad inizio 1600, in uno strategico passaggio tra Valchiavenna, Valtellina e Alto Lario.