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bambino con maglietta bianca che gioca con piccole costruzioni

Pubblicato il bando per il Fondo inclusione autismo

Con il Decreto 1277/2023 la Direzione Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità di Regione Lombardia ha dato attuazione alla Dgr XI/7504/2022 “Manifestazione di interesse per l’avvio di progetti di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità. Legge 21 maggio 20221 numero 69”. I soggetti beneficiari sono le persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie.

Destinatari della manifestazione d’interesse sono gli Ambiti territoriali (in forma singola o associata, in co-progettazione formalizzata con enti del Terzo settore). La proposta progettuale presentata deve avere durata biennale e prevedere, a scelta del soggetto proponente, almeno due linee di azione a scelta tra quelle di seguito evidenziate e una quota di co-finanziamento obbligatoria non inferiore al 10%.

Linea A. Interventi di assistenza sociosanitaria previsti dalle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto Superiore di Sanità, anche tramite voucher sociosanitari da utilizzare per acquistare prestazioni.

Si tratta di un supporto sociosanitario all’abitare in autonomia tramite sostegni integrativi e complementari che prevedano attività quali, ad esempio, interventi diretti all’adattamento delle capacità della persona, sulla base delle sue limitazioni, all’ambiente di vita per potenziare l’autonomia e la permanenza nella “casa” (ad es. organizzazione e gestione funzionale degli spazi abitativi, gestione routine quotidiana, ecc.); sviluppo di competenze relazionali e adattive rispetto ai comportamenti problema; interventi di training per la gestione delle attività di cura (ad esempio gestione relazioni, comunicazione, gestione assistenza alimentare, ecc.).

Tali interventi sono erogati tramite i voucher sociosanitari, in analogia al voucher sociosanitario Misura B1 ivi comprese le figure professionali per esso previste. Sono garantite da enti del sistema sociosanitario che dovranno necessariamente rientrare nella partnership del progetto (ad esempio RSD, CDD, CSS, …).

Linea B. Percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai 21 anni, anche tramite voucher.

Verranno presi in considerazione i progetti che prevedono percorsi di socializzazione “complementari”, anche a progetti già attivi, non destinati esclusivamente a persone con disabilità che dovranno prevedere tutti i supporti necessari per l’accessibilità, nella sua accezione più ampia, perché diventino “luogo e tempo di incontri senza barriere” siano esse fisiche, architettoniche, linguistiche, comunicative, culturali. I progetti dovranno inoltre individuare tutti i sostegni necessari alle persone con disabilità, in particolare alle persone con disturbi dello spettro autistico, per assicurare la loro partecipazione attiva alle iniziative ed essere inclusivi, ovvero aperti non solo alle persone con disabilità ma estesi alla cittadinanza.

Linea C. Progetti volti a prestare assistenza agli Enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l’attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del PEI.

Verranno presi in considerazione i progetti di apprendimento non formale “complementari” anche a quelli già attivi e dovuti all’interno del percorso scolastico. Trattasi di interventi educativi ad integrazione del percorso scolastico come offerta innovativa, al di fuori del contesto “scuola”, in raccordo con il Piano terapeutico individuale e Piano educativo individuale. Gli interventi non devono configurarsi come sostitutivi delle risorse destinate dagli enti locali all’assistenza educativa Scolastica.

Linea D. Progetti finalizzati a percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno (gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva) dedicati agli adulti ad alto funzionamento.

Verranno presi in considerazione i percorsi di socializzazione complementari anche a progetti già attivi che coinvolgono adulti ad alto funzionamento ma non destinati esclusivamente a persone con disabilità

La domanda e la relativa documentazione dovrà essere presentata entro e non oltre il 22 marzo 2023 al seguente indirizzo di posta elettronica: famiglia@pec.regione.lombardia.it. La dotazione finanziaria complessiva per le due annualità è di 16,89 milioni di euro.