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persona in carrozzina vista di spalle

Progetti di vita indipendente, stanziati altri 3,2 milioni di euro

Con la deliberazione n° XI/4408 approvata il 17 marzo 2021 (“Modalità di utilizzo fondo progetti di vita indipendente (Pro.Vi) FNA 2019/2020 e ulteriori determinazioni Fondo non autosufficienze 2020 esercizio 2021”) la Giunta regionale ha approvato il riparto dei fondi aggiuntivi nazionali per l’emergenza Covid: si tratta di 3.280.000 euro per ampliare la platea delle persone con disabilità che vogliono realizzare un progetto di vita indipendente.

Le risorse sono destinate a ulteriori 41 ambiti territoriali, che si vanno ad aggiungere ai 25 già attivi, per incentivare le persone con disabilità grave ad intraprendere una scelta di vita indipendente, mettendo quindi al centro delle politiche sociali le persone stesse e la loro capacità di autodeterminazione, come stabilito dall'articolo 19 della Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità.

Beneficiari della misura sono le persone con disabilità fisico-motoria grave, che non sono prese in carico dalla Misura B1 e B2 e che hanno, come ulteriori requisiti un valore ISEE sociosanitario uguale o inferiore a 25mila euro e un’età compresa tra i 18 e i 64 anni.

Due le novità più importanti previste dalla delibera. La prima è l’estensione, già a partire dall’annualità FNA 2019 esercizio 2020, dell’accesso “ai Progetti di vita indipendente anche alle persone con disabilità intellettiva, nei limiti delle risorse disponibili”. Inoltre, la delibera prevede di superare in generale il requisito anagrafico 18/64 anni, “specificando sul punto, in linea con il decreto ministeriale, che gli interventi devono essere dedicati di norma a persone maggiorenni, la cui disabilità non sia determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità”.

"In questa delibera – spiega Alessandra Locatelli, assessore con delega alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità - ho voluto inserire alcune modifiche di semplificazione nella presentazione delle domande di accesso ai fondi per la non autosufficienza, anche se per i beneficiari che usufruiscono della misura B1 è già stata data la possibilità di rinnovo automatico della domanda fino al 30 di aprile. L'obiettivo fondamentale per i prossimi mesi sarà quello di lavorare per migliorare le modalità di riparto del Fondo non autosufficienza, attraverso il confronto con le associazioni del territorio, per rispondere in modo più adeguato alle nuove esigenze delle famiglie, in particolare quelle che si trovano più in difficoltà”.

Dgr 17 marzo 2021 n.4408

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