Durante la seduta del 10 marzo 2021 la Giunta di Regione Lombardia ha approvato la DGR numero 4392 per l’aggiornamento delle “Linee guida per lo svolgimento dei servizi a supporto dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale per l’annualità 2021/2022”. Le risorse destinate all’attuazione degli interventi di inclusione scolastica in favore degli studenti con disabilità sensoriale per l’anno scolastico 2021/2022 sono pari a complessivi 10,2 milioni di euro. Si tratta di bambini e ragazzi non vedenti, ipovedenti, non udenti, sordi e affetti da ipoacusia importante che hanno bisogno di un'assistenza qualificata da parte di specifiche figure educative, oltre che di materiale didattico specifico e libri di testo che garantiscano l'inclusione didattica.
“A seguito del monitoraggio sull’applicazione delle linee guida regionali e tenuto conto degli esiti del confronto con le ATS, Anci e il Tavolo regionale per la disabilità si è ritenuto opportuno proseguire nel percorso di miglioramento delle stesse, introducendo ulteriori elementi di qualificazione degli interventi finalizzati a garantire agli studenti percorsi inclusivi sempre più aderenti ai bisogni e alle difficoltà di ogni bambino o studente”, ha spiegato Alessandra Locatelli, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità. L’approvazione in anticipo della delibera, ha aggiunto l’assessore, consentirà alle famiglie di poter pianificare per tempo la stampa e l’acquisto dei libri di testo necessari.
Gli interventi, realizzati per l’inclusione scolastica sulla base dei progetti individuali, sono volti a sopperire alle difficoltà nella comunicazione e nella partecipazione che gli studenti possono incontrare nel raggiungimento dei risultati scolastici e formativi a causa di limitazioni visive e uditive. Lo studente con disabilità sensoriale ha diritto agli interventi e ai servizi in relazione alla natura e alla consistenza della limitazione delle funzioni, alla capacità complessiva individuale residua e all’efficacia delle terapie riabilitative.
Sono destinatari degli interventi di assistenza alla comunicazione, servizio tiflologico e materiale didattico speciale gli studenti residenti in Regione Lombardia oppure residenti fuori Regione, ma con specifiche situazioni familiari (a titolo esemplificativo: affido presso famiglie residenti in Regione Lombardia, collocamento presso famiglie/comunità del territorio regionale designato dal Tribunale competente), inseriti in percorsi educativi, scolastici e formativi a partire dalla scuola dell’infanzia, (esclusa la sezione primavera che rientra nella sperimentazione nidi di cui alle DDGR XI/2426/2019 e XI/4140/2020), all’istruzione secondaria di secondo grado e alla formazione professionale di secondo ciclo e in possesso di:
- certificazione di disabilità sensoriale;
- verbale del collegio di accertamento per l'individuazione dell'alunno disabile, ai sensi del D.P.C.M. n. 185/2006, della D.G.R n. 3449/2006, integrata dalla DGR n. 2185 del 4.08.2011);
- diagnosi funzionale.
Sono definiti disabili sensoriali:
Studenti con disabilità visiva, e precisamente:
- persone affette da cecità assoluta (art. 2, legge 138/2001);
- persone affette da cecità parziale (art. 3, legge 138/2001);
- persone ipovedenti gravi (art. 4, legge 138/2001);
- persone ipovedenti medio-grave (art. 5, legge 138/2001);
- persone affette da cecità assoluta o parziale o ipovisione grave, con disabilità plurime;
Studenti sordi, quali nello specifico:
- persone affette da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio (Rif. Legge 26 maggio 1970, n. 381 art. 1);
- persone affette da ipoacusia con perdita uditiva superiore a 60 dB da entrambe le orecchie (Decreto del Ministro della Sanità - 5 febbraio 1992), pur corretta da protesi acustica.
Per accedere al servizio, nella sezione Bandi del sito internet di Regione Lombardia, la famiglia troverà un Bando denominato “Inclusione scolastica – disabilità sensoriale A.S. 2020/2021 e A.S. 2021/2022”. Per accedere è necessario utilizzare lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la CIE (Carta d’identità elettronica), oppure la CNS (carta Nazionale dei Servizi).
Nel caso di domanda in prosecuzione, la famiglia rinnova la domanda già presente (a.s. 2020/2021) al fine di inviare una richiesta per l’alunno con disabilità sensoriale valida per l’anno scolastico 2021/2022. Il sistema alimenterà in modo automatico l’interfaccia con i dati necessari, fermo restando in ogni caso la possibilità di una loro modifica/integrazione da parte della famiglia. L’ATS procede alla verifica e validazione dei dati inseriti dalla famiglia nella piattaforma regionale. Una volta concluso l’iter il sistema invia una comunicazione alla famiglia che la invita alla scelta dell’Ente Erogatore e al Comune in ordine alla continuità della presa in carico senza necessità di ulteriori adempimenti. Al Comune sarà data sempre la possibilità di consultare i dati e i documenti validati da ATS.
Nel caso di nuova domanda, compresi eventuali cambi di residenza, il Comune procede alla verifica e validazione dei dati inseriti dalla famiglia nella piattaforma regionale.