Web Content Viewer (JSR 286) 15min

Azioni
Caricamento...
uomo che scia

Olimpiadi sordi: appuntamento in Valtellina dal 12 dicembre

Si svolgeranno dal 12 al 22 dicembre tra Madesimo, Chiavenna e Santa Caterina Valfurva i "Winter Deaflympics Games", l'edizione invernale dei giochi olimpici riservati ad atleti sordi, che vedranno sfidarsi sulla neve della Valtellina atleti provenienti da tutto il mondo in sei discipline: sci alpino, sci di fondo, snowboard, hockey su ghiaccio, curling e scacchi. L'Italia è presente nello sci alpino, nello snowboard, negli scacchi e nel curling, con un totale di 16 atleti e molta ambizione nelle discipline della neve.

L'appuntamento è stato presentato ufficialmente il 27 novembre a Palazzo Lombardia alla presenza, fra gli altri, degli assessori regionali Martina Cambiaghi (Sport e Giovani), Lara Magoni (Turismo, Moda e Marketing territoriale), Massimo Sertori (Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni) e del sottosegretario, Antonio Rossi. Queste Olimpiadi rappresentano per Regione Lombardia la prima vera prova ufficiale per i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Un modello che vuole testare in modo concreto la macchina organizzativa della Lombardia.

"Questo importante evento sportivo -ha detto l'assessore Cambiaghi- sarà, oltre ad un indimenticabile momento di festa per tutto lo sport lombardo, la vetrina perfetta per diffondere i veri valori dei Giochi Olimpici che verranno. Le sfide non ci spaventano, ci motivano solo a fare ancora meglio. La Lombardia è sempre stata pioniera e fiera promotrice dell'attività sportiva a trecentosessanta gradi, rendendosi parte attiva nelle politiche inclusive e di supporto a tutti i giovani, con o senza disabilità. Lo sport è abnegazione, tenacia, perseveranza nel superare i propri limiti, ma anche gioia nel confrontarsi con gli altri atleti".

"Trentasei anni dopo Madonna di Campiglio, le Olimpiadi dei Sordi tornano in Italia. Per dieci giorni -ha spiegato l'assessore Sertori- le montagne di Valtellina e Valchiavenna saranno al centro dell'attenzione, pronte ad ospitare migliaia di persone provenienti da oltre 30 Paesi del Mondo. Un evento eccezionale e molto significativo per la sua valenza sociale e sportiva, un connubio che in questi anni ha saputo far collaborare la realtà dei sordi con quella degli udenti in un percorso straordinario senza confini, né barriere. Da Sondrio a Santa Caterina, da Madesimo fino ad arrivare a Chiavenna, per le località sciistiche della provincia di Sondrio sarà l'occasione per far conoscere a livello mondiale le capacità attrattive del territorio e dei propri impianti sportivi, soprattutto in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 dove Lombardia e Valtellina dimostreranno di essere un palcoscenico perfetto".

"Iniziative come queste -ha aggiunto Lara Magoni- oltre a contribuire a un ulteriore valorizzazione di montagne uniche come quelle della Valtellina, ci danno la possibilità di accostarci nel modo migliore a giovani che con passione infinita e grande professionalità praticano queste discipline. Porto sempre nel cuore la mia esperienza di maestra di sci a ragazzi diversamente abili. E posso dire di aver appreso più io da loro che loro da me".

"Lo sport è amicizia, lealtà e inclusione. Le Winter Deaflympics sono un esempio della capacità e della forza con cui proprio lo sport può unire persone che vengono da tutto il mondo, abbattendo barriere e pregiudizi. I tanti atleti che parteciperanno alla manifestazione -ha sottolineato Antonio Rossi, campione olimpico di canoa, oggi sottosegretario ai Grandi Eventi sportivi- con il loro esempio, danno coraggio a migliaia di persone che con difficoltà affrontano e superano gli ostacoli della vita".