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Autunno al museo, per tutti

Con la fine dell’estate, mostre e musei rappresentano un’alternativa alle escursioni all’aria aperta quando il maltempo rovina i programmi. Fortunatamente i musei lombardi offrono una ricca offerta di mostre ed eventi, per tutti i gusti.

 

“Dentro Caravaggio”
Milano, Palazzo Reale
Dal 29 Settembre 2017 al 28 gennaio 2018
caravaggiomilano.it

Per la prima volta, venti capolavori del Caravaggio –provenienti dai maggiori musei italiani e da importanti musei stranieri- saranno esposti tutti insieme a Palazzo Reale di Milano. Sarà un’occasione unica per vedere riunite in un unico luogo le tele del geniale pittore Settecentesco. Carattere ribelle e controcorrente, Caravaggio ebbe una vita breve (morì a soli 39 anni) e vagabonda a causa dei tanti problemi con la giustizia. Sceglieva i suoi modelli tra popolani e prostitute, su cui esercitava la sua ricerca sulla luce, sul movimento e sui cosiddetti “moti dell’anima”.

Attraverso riflettografie e radiografie –strumenti che penetrano in diversa misura sotto la superficie pittorica- sarà possibile seguire il procedimento creativo di Caravaggio. Pennellata sotto pennellata sarà possibile seguire i suoi ripensamenti del pittore, mettendo a confronto la reazione finale dell’opera e il “pensiero” che ha seguito il Caravaggio nel realizzarla.

 

Accessibilità del museo
Sono disponibili audio-cuffie e radio-cuffie per le visite guidate. Ingresso ridotto per persone con disabilità e gratuito per l’accompagnatore; è possibile usufruire di 2 carrozzine manuali. L’ingresso alle sale, ubicato sulla destra dell’androne d’ingresso, presenta una rampa inclinata (pendenza 5%) e una porta a due battenti (144 cm). Nell’atrio a piano terra si trovano: una biglietteria (bancone h 120 cm) e il guardaroba (bancone 100 cm). Al primo piano si trovano: una biglietteria (bancone h 120 cm) e il bookshop (bancone 90 cm).

L’ascensore che collega il piano terra al primo piano è situato nel cortile sulla destra dell’androne d’ingresso si raggiunge superando una rampa inclinata (pendenza 14%). Il personale accompagna le persone in carrozzina verso l’ascensore che conduce al primo piano.
Le mostre a piano terra generalmente hanno un percorso circolare e le sale non presentano ostacoli per la mobilità interna. Per visitare le mostre situate al primo piano è necessario attraversare il cortile interno, pavimentato in ciottolato con camminamenti in lastricato, e salire lo “Scalone d’onore” del Piermarini (53 gradini h 14 cm, corrimano a destra). Le persone con disabilità possono utilizzare l’ascensore. Le sale al primo piano sono ampie e non presentano ostacoli alla mobilità; sono presenti diverse sedute (h 41 cm). I servizi igienici attrezzati per le persone con disabilità si trovano: uno a piano terra, a lato dello Scalone d’onore, e tre al primo piano (due a lato dell’ascensore). I bagni adiacenti all’ascensore hanno. 

Info complete sull'accessibilità sono consultabili qui.

 

Egitto, la straordinaria scoperta del faraone Amenofi II
Mudec
Dal 13 settembre 2017 al 7 gennaio 2018

mudec.it

L’antico Egitto sbarca a Milano, al Mudec (Museo delle Culture), con una mostra incentrata sulla figura, poco nota al grande pubblico, di Amenofi II. Questo faraone non è mai stato oggetto di una mostra monografica, forse perché messo in ombra dal celebre padre Thutmosi III, ma anche perché i documenti relativi alla scoperta della sua tomba nella Valle dei Re da parte dell'archeologo Victor Loret nel 1898 erano sconosciuti fino a una quindicina di anni fa.

Oggi questi documenti originali sono di proprietà dell'Università degli Studi di Milano, e per la prima volta verranno esposti al pubblico. All’interno delle sale del Mudec verrà realizzata una ricostruzione in scala reale della sala a pilastri della tomba di Amenofi II. Un’immersione nell’Antico Egitto, nelle sue credenze, nei suoi tesori.

 

Accessibilità del museo
Ingresso ridotto per le persone con disabilità e gratuito per i loro accompagnatori. Sono disponibili delle audioguide. L’ingresso ha una soglia di 3 cm e due porte consecutive a doppio battente (larghezza di ogni battente 105 cm). Nell’atrio si trovano: l’infopoint (bancone h 121 cm), la biglietteria (bancone h 121 cm), il guardaroba (bancone h 93 cm). Al primo piano si trova il bookshop (bancone h 100 cm). Sono presenti operatori museali che offrono informazioni e accoglienza. Due ascensori con le stesse dimensioni, situati di fronte alla biglietteria, collegano piano terra, primo, secondo e terzo piano. Hanno le seguenti caratteristiche:

Il museo nasce da un’operazione di recupero industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo e si sviluppa su tre piani.
Il piano terra destinato all’accoglienza è dotato di bistrot, il design store (con porta a due battenti  di 232 cm e un bancone alto 96 cm); la sala “Forum delle Culture”, uno spazio polifunzionale, uno spazio per la didattica, il laboratorio di restauro e uno spazio dedicato ai bambini. Il Mudec Junior presenta porta a due battenti (260 cm), tavoli rotondi a quattro gambe (spazio libero sottostante h 68 cm), cuscinoni e sgabelli.
Al primo piano, intorno ad una grande piazza centrale coperta, si sviluppa l’area espositiva del museo che ospita la sezione con le opere della collezione permanente e le sale (porte a due battenti di 200 cm) dedicate alle grandi mostre temporanee. Completa lo spazio espositivo l’auditorium con 300 posti (porta a due battenti di 224 cm). I servizi igienici attrezzati per le persone con disabilità sono due. Il primo è collocato a piano terra, di fronte al guardaroba, e ha le seguenti caratteristiche, il secondo si trova al secondo piano.

Tutte le informazioni sull'accessibilità del Mudec sono consultabili qui.

 

Longobardi. Un popolo che ha cambiato la storia
Castello visconteo di Pavia
Dal 1° settembre al 3 dicembre 2017

mostralongobardi.it

Una mostra innovativa, con oltre 300 opere provenienti da più di 80 musei italiani e stranieri, fa ritornare (idealmente) Pavia al rango di capitale. Proprio come lo fu sotto la dominazione dei Longobardi. La mostra, allestita presso il Castello Visconteo di Pavia, offre ai visitatori un viaggio attraverso i momenti cruciali della saga longobarda, reso ancora più avvincente dagli approfondimenti multimediali che accompagnano il visitatore. Un grande evento internazionale, che dopo la prima tappa di Pavia toccherà Napoli e San Pietroburgo.

Popolo di invasori, i Longobardi arrivarono in Italia a metà del VI secolo dopo Cristo. Sconfissero i Goti e installarono il proprio regno su buona parte della penisola. La storia di questo Popolo è anche il racconto di grandi sfide economiche e sociali, di relazioni e mediazioni tra Mediterraneo e Nord Europa, di secoli di guerre e scontri, di alleanze strategiche e contaminazioni culturali tra differenti popolazioni, di grandi personalità. Un’epopea che ha visto Pavia diventare capitale del Regno Longobardo e il Sud Italia, con il Ducato di Benevento, memoria e retaggio sino a oltre metà del XI secolo del dominio pavese abbattuto da Carlo Magno nel 774.

 

Accessibilità del museo
Ingresso gratuito per le persone con disabilità e i loro accompagnatori, si consiglia la prenotazione della visita scrivendo una mail a: prenotazionimc@comune.pv.it. Sono disponibili audioguide (in italiano e inglese).

Percorrendo vialetti in terra battuta si raggiunge l’ingresso principale del castello, che presenta una rampa di scale di 13 gradini (h 14 cm) e successivamente  una rampa di 6 gradini (h 14 cm), seguiti da due porte consecutive a un battente (larghezza: 144 cm  e 100 cm). In alternativa le persone con disabilità possono utilizzare l’ingresso carrabile in leggera pendenza (4%) posto sulla piazza: presenta fondo in ciottolato con lastroni in pietra (larghezza 60 cm) e un cancello a doppio battente automatico (150 cm a battente) che conduce nel cortile del castello. Un citofono sul lato sinistro del cancello (h da terra 153 cm) permette di farsi aprire dal personale di servizio oppure in alternativa è possibile
telefonare al tel. 0382 399770.

Nell’atrio posto al piano terra si trovano: l’infopoint (bancone h 109 cm), il bookshop (bancone 109 cm), la biglietteria (bancone h 109 cm), il guardaroba (armadietti posti ad altezze variabili). Operatori mussali offrono informazioni e accoglienza.

Per raggiungere l’ascensore, dalla biglietteria si percorre tutto il porticato fino al lato opposto e si superano in successione: una soglia (h 2 cm) un varco largo 150 cm, una rampa inclinata (lunghezza 3 metri; pendenza 4%), una seconda soglia (h 2 cm) e una porta a battente (92 cm). L’ascensore collega tutti i piani. I servizi igienici attrezzati per le persone con disabilità sono due.Il primo è situato al primo piano, di fronte all’ascensore, il secondo servizio igienico attrezzato è situato a piano terra, presso gli uffici della Direzione dei Musei civici.

Tutte le informazioni sull'accessibilità del museo si trovano qui.

 

“Leggere” di Steve McCurry
Museo di Santa Giulia
Fino al 1° ottobre

bresciamusei.com

Steve McCurry è il fotografo statunitense famoso in Italia e nel mondo per l’iconico ritratto della giovane profuga afghana dagli occhi verdi. In occasione del Brescia Photo Festival, il museo Santa Giulia di Brescia ha organizzato la mostra “Leggere”, che raccoglie per la prima volta una selezione di scatti di Steve McCurry che rende omaggio alla lettura, con le immagini di lettori provenienti da ogni angolo del pianeta: zone di guerra, strade isolate, angoli della città o della propria casa. Le fotografie saranno accompagnate da una serie di citazioni di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo, che costituiranno una sorta di percorso parallelo, un contrappunto di parole dedicate alla lettura che affiancheranno gli scatti di McCurry. La mostra avrebbe dovuto concludersi il 3 settembre, ma a seguito del grande successo di pubblico è stata prorogata fino al 1° ottobre.

 

Accessibilità del museo
Il Museo è ospitato nel monastero benedettino di Santa Giulia. Il complesso occupa la zona nord-orientale della città antica ed è formato da diversi edifici: la chiesa di San Salvatore, quella di Santa Maria in Solario, il Coro delle Monache e la cinquecentesca chiesa di Santa Giulia. Dalla strada si supera un cancello a due battenti (150 cm ognuno) e si percorre per 20 metri un ampio camminamento in lastricato nella parte centrale (ai due lati il fondo è in ciottolato). Due porte a due battenti affiancate (larghezza 82 cm ogni battente) e una rampa inclinata (lunghezza 300 cm, pendenza 5%) conducono nell’atrio del museo.

Ingresso gratuito per le persone con disabilità e per i loro accompagnatori. A disposizione dei visitatori 2 carrozzine manuali.
Vengono organizzate visite guidate (in italiano e inglese). Le persone con disabilità visiva (singoli o piccoli gruppi) possono prenotare visite guidate con un operatore esperto. Sono inoltre disponibili: audioguide (solo per le mostre temporanee); una mappa visuo-tattile collocata all’ingresso e cartoline visuo-tattili che riproducono la pianta del museo; alcune tavole a rilievo lungo il percorso espositivo che sono fruibili al tatto e riproducono il materiale esposto.
Le persone sorde possono prenotare visite tematiche di gruppo, condotte nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) da un informatore sordo specificamente formato sul patrimonio museale bresciano.
Per informazioni e prenotazioni e-mail: santagiulia@bresciamusei.com

Tutte le informazioni sull'accessibilità del museo si trovano qui.