Web Content Viewer (JSR 286) 15min

Azioni
Caricamento...
Parco Campo dei Fiori

Parco Campo dei Fiori

Il Parco Naturale Regionale Campo dei Fiori, nato nel 1984, fa parte delle Prealpi Varesine ed è delimitato dalla Valcuvia, dalla Valganna e dalla città di Varese. Il territorio comprende la Provincia di Varese, la Comunità Montana Valli del Verbano, la Comunità Montana del Piambello e 17 Comuni. Nel Parco sono presenti 6 Riserve Naturali, 8 Monumenti Naturali, 5 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e 1 Zona di Protezione Speciale (ZPS).

Il territorio è caratterizzato da una enorme ricchezza di biodiversità testimoniata dalla varietà dei vari habitat presenti.

AMBIENTE NATURALE
L’ambiente del territorio del Parco è caratteristico per la presenza di interessanti specie faunistiche e floristiche. Sono presenti faggete, prati magri, pareti rocciose, selve castanili e zone umide, ovvero laghi, stagni, paludi e torbiere.

Le selve castanili, in particolare, hanno valore sia dal punto di vista naturalistico ma anche perchè sono state e sono tuttora fonte di alimentazione oltre che luogo di rifugio delle specie in quanto il castagno, attorno al quale si è formata la civiltà contadina, era il perno di un sistema economico articolato, che permetteva la sopravvivenza delle comunità rurali delle zone prealpine e montane.

PATRIMONIO STORICO CULTURALE
Il territorio del Parco Regionale Campo dei Fiori vanta un ricco patrimonio culturale, storico e artistico ed offre numerosi siti di interesse visitabili.

Nell'area del parco sono presenti esempi di architettura liberty come il Birrificio Angelo Poretti e il Grand Hotel Campo dei Fiori, luoghi legati all'arte e alla regione come il Sacro Monte di Varese, la Casa Museo Pogliaghi e il Museo Baroffio.

Infine, i borghi caratteristici come Brinzio, Castello Cabiaglio, la Badia di Ganna, la Rocca di Orino e la torre di Velate e per gli appassionati di scienze da non perdere la Cittadella di Scienze della Natura e il Civico Museo Insubrico di Storia Naturale.

LE GROTTE DEL PARCO
Il massiccio del Campo dei Fiori, di natura calcarea, custodisce un articolato sistema carsico ipogeo, nel quale si contano oltre 180 grotte anche se ad oggi non è ancora nota con precisione la sua estensione. Le cavità naturali di maggior interesse dal punto di vista scientifico e speleologico sono le grotte Marelli, Frassino, Bus del Remeron, Bus della Scondurava.

Per motivi di sicurezza e per la loro tutela, le grotte possono essere visitate solamente per motivi di interesse scientifico e speleologico previa autorizzazione da parte del Parco. Le cavità ospitano una fauna specifica, in particolare 16 specie di Chirotteri, alcune delle quali sono presenti nella Direttiva Habitat.

 

Cosa fare nel parco

Località Campo dei Fiori, 21020 Varese VA
sito web: https://www.astrogeo.va.it/
mail: astrogeo@astrogeo.va.it
telefono: 0332/235491

L'Osservatorio Astronomico G. V. Schiaparelli” sorge sulla cima del Campo dei Fiori di Varese a 1226 m, è stato costruito all’inizio degli anni ’60 e fa parte del complesso di strutture della “Cittadella di Scienze della Natura”, fondata da Salvatore Furia nel 1956. La Cittadella è un "centro divulgativo popolare di scienze naturali", grazie all'attività di lavoro, ricerca ed accoglienza dei dipendenti e dei volontari della “Società Astronomica Giovanni V. Schiaparelli", che portano avanti molteplici iniziative come giornate di porte aperte, serate nei parchi cittadini, visite diurne di scolaresche e gruppi, serate osservative e conferenze con la cittadinanza.

L’osservatorio Schiaparelli è il più grande osservatorio astronomico in Italia, e consente una attività di ricerca amatoriale di livello elevato ma è principalmente destinato all'osservazione pubblica, alle visite e alle esperienze didattiche guidate, con prenotazione obbligatoria.

Si può raggiungere in auto percorrendo l’autostrada A8 dei Laghi in direzione Varese, imboccando l’uscita Varese e seguendo le indicazioni per il Sacro Monte – via Campo dei Fiori. Lungo la via Campo dei Fiori, ad ogni bivio che si incontra, bisogna seguire sempre le indicazioni per l'Osservatorio Astronomico. Arrivati al Piazzale Belvedere/Forte di Orino si trova il cancello di ingresso della Cittadella. Dopo circa 300 metri dal cancello è presente il parcheggio con fondo in asfalto, dove in caso di prenotazioni per visite diurne e notturne e per eventi è possibile parcheggiare l'auto.

Dal parcheggio è possibile raggiungere l’Osservatorio in 10 minuti circa attraverso una strada lunga 700 metri con il fondo in asfalto, ma con una pendenza che non favorisce l’accesso a chi ha difficoltà motorie

Si può arrivare anche in treno/autobus fino alla stazione di Varese, per poi proseguire in autobus TUV linea “C” in direzione “Prima Cappella - Sacro Monte”, e poi con la linea “CF Sacro Monte/Campo dei Fiori”. Dal capolinea dell’autobus, per raggiungere l’Osservatorio, bisogna percorrere un tratto di strada asfaltata in salita di circa 1 km. Si suggerisce di contattare l’Osservatorio per accertarsi dell’accessibilità alla struttura per ogni specifica esigenza.

L’edificio è formato da due piani, l’accesso avviene dal terrazzo posto sul lato sud dell’edificio, dove termina la strada di accesso all’Osservatorio.

La porta d’ingresso è a battente unico, da cm 100, con apertura verso l’esterno. All’interno si trova un locale ingresso che ha una reception con bancone alto 88 cm, un book-shop e un’area dedicata a laboratori didattici.

Sono presenti 2 servizi igienici, accessibili da un antibagno con porta d'accesso a battente unico larga 92 cm e dotato di due lavabi alti 80 cm e con spazio frontale da 62 cm. La porta del bagno è a battente unico, ha una larghezza di 92 cm, il lavabo è di tipo sospeso altezza 80 cm e lo spazio frontale 62 cm, il wc è a pavimento, con altezza da terra 50 cm, spazio frontale 90 cm, laterale 55 cm maniglione a sinistra.

Lo spazio è sufficiente per la rotazione di una sedia a ruote e misura 1,40 x 1,40 cm.

Per accedere al piano primo dell’edificio, si usa la scala interna da 16 gradini presente a piano terra e si arriva in un atrio dal quale si accede alla sala conferenze da 60 posti e alla cupola astronomica attraverso una scala da 7 gradini.

Via Dante Alighieri, 21030 Brinzio VA
sito web: http://www.parcocampodeifiori.it/campofiori/zf/index.php/serviziaggiuntivi/index/index/idtesto/96
mail: info@parcacampodeifiori.it
telefono: 0332 435386

Si tratta di una struttura che ospita una foresteria, di proprietà del Parco, che si trova nei pressi di Brinzio. L'area è nata con lo scopo di svolgere attività di educazione ambientale all’aperto, in una zona a ridosso di ampi prati, boschi e di un torrente. Inoltre, la struttura può essere utilizzata per alloggiare i ricercatori incaricati dal Parco, può essere richiesta da guide, associazioni o da cittadini in cambio di un contributo da corrispondere al Parco per la manutenzione. La struttura e l'area circostante, grazie alla vicinanza dal centro abitato, è adatta sia per attività didattiche che ludico-ricreative e dispone di un ampio parcheggio gratuito nelle vicinanze. Vi si arriva partendo dall’abitato di Brinzio lasciandosi alle spalle il Parco Comunale “Tonino Piccinelli” e percorrendo la via Dante Alighieri, per circa 350 metri. La strada ha il fondo in asfalto fino all’abitato e poi prosegue con fondo in sterrato. A circa 130 metri dal Parco Comunale, al bivio con via Piave, si trova il parcheggio per circa 10 posti auto con fondo in autobloccanti. Lasciata l’auto, si prosegue sul tratto della via Dante Alighieri, con fondo in sterrato fino ad arrivare alla struttura dopo circa 210 metri.

La struttura è dotata di cucina, di un bagno e di alcuni posti letto. All'esterno è presente anche un ampio portico con tettoia che consente di svolgere attività di vario tipo. Nel prato antistante sono collocati panche e tavoli. Per favorire ulteriormente l’accesso alle persone con difficoltà motoria, il parco sta realizzando gli interventi per parcheggiare nei pressi dell’edificio e arrivare nell’area direttamente in carrozzina attraverso una rampa dedicata. Inoltre, il parco sta provvedendo all’installazione di tavoli idonei per l’accostamento delle carrozzine. Per informazioni su disponibilità e costi: info@parcocampodeifiori.it.

Nell’abitato di Brinzio, infine, c’è da segnalare il Museo della Cultura Rurale Prealpina, nato per salvaguardare, tutelare e valorizzare le relazioni, che hanno identificato e tuttora identificano, le caratteristiche del patrimonio etnico-culturale e paesaggistico dell’area.

SP62, 21100 Varese VA
sito web: http://www.parcocampodeifiori.it/campofiori/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/68
mail: info@parcacampodeifiori.it

Il villaggio Cagnola venne costruito alla fine della Prima guerra mondiale e comprendeva la villa padronale della famiglia Cagnola, la casa del custode, un rustico e il parco di 17 ettari. Il complesso di edifici e terreni fu utilizzato con scopi sociali fino al 1938 e poi donato al Comune di Milano con il vincolo di mantenimento delle finalità sociali. Nel 2003, dopo anni di totale abbandono e incuria, il complesso è stato acquistato dal Parco con lo scopo di riattivarlo. L’Amministrazione del Parco si è attivata immediatamente per avviare progetti di recupero e ristrutturazione e trasformarlo in un Centro Parco polifunzionale al servizio del territorio, un modello di struttura dove promuovere, la comunicazione, l’educazione e formazione, la conoscenza della natura, il rispetto e il recupero dei suoi equilibri.

Il parco si estende su un’area che include una parte bassa, accanto alla strada, con la villa padronale e le sorgenti dell’Olona e un pianoro più alto, verso la cima del Monte Legnone, passerelle di legno e slarghi dove sono posizionate panchine, da cui si possono ammirare il panorama, le sculture classiche posizionate lungo i percorsi, il tempietto neoclassico e le numerose specie vegetali.

L'intera area del parco è di libero accesso al pubblico, con lo scopo di valorizzare e promuovere la fruizione dell’ambiente naturale e del paesaggio naturale.

Oltre ai percorsi, nel Centro Parco sono presenti diverse strutture, tra cui la villa Cagnola, il Biolab, la Casa dei Sapori, la casa del Custode, le sorgenti del fiume Olona, che vengono aperte al pubblico su richiesta al parco e per eventi specifici, da parte di guide, associazioni o cittadini, in cambio di un contributo per la manutenzione. Per informazioni su disponibilità e costi: educazione.ambientale@parcocampodeifiori.it.

Le attività didattiche possono essere concordate con il parco per le disponibilità e costi su: educazione.ambientale@parcocampodeifiori.it.

Il villaggio Cagnola si trova in località Rasa di Varese, e si può raggiungere con l’autobus N13 in circa 25 minuti, partendo dall’autostazione di Piazzale Kennedy, nei pressi della stazione ferroviaria di Varese. L’autobus N13 effettua la sosta su un’area situata di fronte al cancello principale del villaggio, sul lato opposto della villa padronale, con fondo in sterrato. Per l’attraversamento della strada provinciale, è presente un passaggio pedonale.

Oppure si può arrivare in auto in 15 minuti circa da Varese, con la strada provinciale SP 62, in direzione Brinzio (dove si trova la sede del parco Campo dei Fiori) fino alla località Rasa.

All’altezza della villa, dopo circa 50 metri, sullo stesso lato è presente un ampio parcheggio, con una recinzione in legno e con il fondo in sterrato che dispone di circa 50 posti auto, non ci sono posti auto dedicati a persone disabili. Dal parcheggio è possibile raggiungere il cortile di accesso alla villa percorrendo un vialetto interno alla recinzione, largo 1 metro con il fondo in mattonato e in piano, a parte una lieve pendenza all’inizio. In alternativa si può accedere al cortile direttamente dalla strada, attraverso un cancello carrabile a doppia anta largo circa 3 metri.

Il cortile presenta il fondo in mattonato, è alla stessa quota della strada, ed ha una rampa di lunghezza 8 m che consente alle persone con sedia a ruote di superare il dislivello di 60 cm di altezza per accedere all’area prativa sita a sinistra del cancello.

Villa Padronale
La Villa Padronale si sviluppa su tre piani è dotata di ascensore interno e ospita le Guardie Ecologiche Volontarie (di seguito GEV), le unità di soccorso tecnico e il Consorzio Castanicoltori. È aperta al pubblico solo su richiesta al parco o per le manifestazioni/eventi organizzate dalle associazioni che ospita.

Al piano terra, nel cortile, si trova la porta di ingresso alla villa, e il locale occupato dalle GEV. Le GEV ricevono il pubblico solo in alcuni giorni della settimana e danno informazioni sul parco e sulle attività che vi si svolgono. Il locale che le ospita ha l’ingresso principale per il pubblico nel cortile, con una porta a doppia anta larga 95 cm.

Sul retro del cortile si trova la porta di ingresso alla villa, a battente larga 1 metro, che conduce in un primo locale dal quale si accede in un altro locale e nel corridoio, largo 130 cm, dove è presente l’ascensore, i servizi igienici e la porta di servizio del locale delle GEV.

L’ascensore ha la porta larga 90 cm, la pulsantiera è a 105 cm. di altezza e lo spazio interno alla cabina idoneo per una sedia a ruote. In alternativa per accedere ai piani superiori può essere usata anche la scala.

In tutti e tre i piani è presente un servizio igienico a piano pavimento, attrezzato per le persone con disabilità, dotato di antibagno. In tutti e tre i piani la porta di accesso all’antibagno si trova accanto all’ascensore, è a battente ed è larga 85 cm. e dall’antibagno, si accede nel bagno da una porta a battente larga 85 cm.

Al piano terra il bagno ha un lavabo sospeso alto 70 cm con spazio frontale da 118 cm, un wc a pavimento alto 50 cm con spazio frontale da 260 cm, spazio laterale a destra da 66 cm e laterale a sinistra da 67 cm. Lo spazio di manovra per la carrozzina è sufficiente, maniglione e corrimano sono presenti solo a destra.

Al primo e al secondo piano il bagno è attrezzato con un lavabo sospeso, alto 70 cm e spazio frontale da 170 cm, un wc a pavimento alto 50 cm, spazio frontale da cm 260, spazio laterale a destra da 120 cm e laterale a sinistra da 74 cm. Lo spazio interno è sufficiente per la rotazione di una sedia a ruote, maniglione e corrimano sono presenti solo a destra.

Biolab
Il BIOLAB è stato costruito dove sorgeva la ex falegnameria della scuola convitto, ed è diventato uno spazio espositivo dove i visitatori, possono avvicinarsi alla storia della geologia del Parco del Campo dei Fiori. L’edificio è aperto su richiesta al parco o in occasione di eventi particolari o per le attività didattiche.

Le persone con difficoltà motorie possono arrivare al Biolab in auto: lasciata la SP 62, per entrare nel parcheggio, si imbocca la strada carrabile con fondo in sterrato, che si dirige verso sinistra e arriva in uno slargo con fondo in parte erboso e in parte in cemento, che corrisponde alla copertura del Biolab. Nell’intorno, sono presenti due diversi ambienti, la falesia calcarea ed un’area umida che ospita vegetazioni tipiche. La falesia è alta circa 20 metri, si è originata in seguito alle attività di escavazione per ottenere materiale roccioso e calce. L’area umida alla base della falesia, si è formata grazie alla presenza di alcune sorgenti e di un sottofondo impermeabile che facilita il ristagno dell’acqua, le cui caratteristiche sono descritte sui 3 cartelli presenti, alti 1 m.

L’ingresso al Biolab è al piano inferiore ed è raggiungibile con la scala esterna oppure, per i soggetti con difficoltà motorie, con l’utilizzo dell’ascensore che si trova sul lato del parcheggio ed ha la porta larga 90 cm. L’ingresso dell’edificio ha la porta con apertura verso l’interno, a battente larga 1,05 m circa accanto alla quale si trova la porta dell’ascensore. È presente anche una porta di emergenza con 2 ante da 88 cm cadauna e l’apertura verso l’esterno. All’interno, l’edificio è formato da un unico locale con grandi finestre che lo collegano direttamente con il parco esterno e consentono di ammirare le caratteristiche geologiche del luogo. Per l’allestimento sono state utilizzate tre installazioni interattive collegate da un unico nastro rosso e collocate sotto le vetrate che sono dedicate alla Stratigrafia del parco, ai minerali e rocce e infine ai fossili del parco. Sulla parete di fronte è presente una vetrata scorrevole dietro la quale è visibile una parte della parete rocciosa e, proseguendo sullo stesso lato, si trovano delle nicchie aperte sul salone.

Nell’edificio sono presenti due servizi igienici di cui uno per persone con disabilità, ai quali si accede da una porta a battente larga 86 cm. È presente un antibagno con due lavabi ad altezza cm 78 e spazio frontale di 237 cm. Il bagno per persone con disabilità ha la porta a battente da 86 cm di larghezza. Il wc è a pavimento, è alto 52 cm da terra, lo spazio frontale al wc misura 97 cm, quello laterale a destra è di 20 cm e a sinistra di 123 cm, è presente il maniglione a destra. È presente un lavabo da 78 cm di altezza con uno spazio frontale da 127 cm. Lo spazio interno è sufficiente per la rotazione di una sedia a ruote ed è presente una doccetta. La struttura può essere utilizzata su richiesta al parco, da parte di guide, associazioni o cittadini, in cambio di un contributo per la manutenzione. Per informazioni su disponibilità e costi: educazione.ambientale@parcocampodeifiori.it.

La Casa dei Sapori
A sinistra della villa Padronale, partono vari sentieri che si sviluppano a diverse quote. A circa 20 metri dall’ingresso principale del parco, sulla sinistra ha inizio un sentiero che mantiene una quota media e che ha il fondo in sterrato. Dopo 200 metri si arriva in uno spiazzo pianeggiante dove è presente un edificio a portico che presenta due piani sulla parte anteriore e un piano sul retro. La parte centrale dell’edificio è scoperta mentre le parti laterali hanno una copertura metallica. L’edificio, denominato “Casa dei Sapori”, viene utilizzato principalmente per le attività didattiche ma può anche essere richiesto al parco per eventi specifici. In particolare, l’edificio è utilizzato come campo estivo per ragazzi, e a volte anche dalle associazioni scout per soggiorni settimanali in tenda. Il pavimento del porticato è in mattonato ed è più alto di circa 27 cm del prato retrostante, dal quale si accede. Lo spazio del porticato è occupato in parte da due tavoli in legno alti 64 cm, provvisti di panche alte 44 cm. Ci si può accostare con la sedia a ruote solo sulla testata.

Nella parte inferiore dell’edificio ci sono i servizi igienici ai quali si accede dal prato che è utilizzato per ospitare le tende dei campi scout grazie alla quota pianeggiante. La presenza dei servizi igienici completi di locali per le docce, rendono la struttura particolarmente adeguata per i soggiorni dei ragazzi.

Dal prato è possibile l’accesso ai servizi igienici senza alcun ostacolo. Sono presenti 2 locali dedicati, uno per gli uomini e uno per le donne ognuno dei quali è formato da 2 servizi igienici di cui uno per persone con disabilità e da un locale nel quale sono presenti 3 box doccia.

La porta di accesso all’antibagno ha l’apertura verso l’esterno, è a battente ed è larga 94 cm. Nel locale antibagno sono presenti 2 lavabi ad altezza 66 cm da terra e con lo spazio frontale da 120 cm. Il bagno per le persone con disabilità ha la porta scorrevole larga circa 88 cm, all’interno vi è un lavabo alto 75 cm e con lo spazio frontale di130 cm. È presente un wc a pavimento, alto 50 cm, con spazio frontale da 130 cm. Lo spazio laterale a destra è di 26 cm e quello a sinistra 118 cm, vi è un maniglione a destra. Lo spazio di manovra per la carrozzina è adeguato. Nel locale è inoltre presente una doccia a pavimento da 96 x 96 cm, dotata di corrimano su due lati a 95 cm circa di altezza e con miscelatore dell’acqua a 105 cm circa di altezza. La struttura può essere richiesta al parco da parte di guide, associazioni o da cittadini, in cambio di un contributo per la manutenzione.

Per informazioni su disponibilità e costi: educazione.ambientale@parcocampodeifiori.it.

Le Sorgenti dell’Olona
Nella parte bassa del parco del Villaggio Cagnola, è stato realizzato un intervento per riportare in superficie il tratto iniziale del corso del fiume Olona. Proprio nell’area del parco della Villa Cagnola, infatti, si trova una delle due sorgenti del Fiume Olona. In quest’area a prato, che si trova accanto alla strada, è presente un ampio pozzo circolare fatto edificare dai fratelli Cagnola durante i lavori di drenaggio dell’area. Sul muretto del pozzo c’è un cancelletto dotato di serratura, dal quale, si accede all’interno dove si trova una scala perimetrale in ferro che consente di scendere al piano sottostante. È necessario essere attrezzati con stivali di gomma in quanto sul pavimento c’è una lama d’acqua di circa 10 cm di altezza. Attraverso una galleria sotterranea, l’acqua arriva all’esterno, in uno spazio semicircolare dal quale ha inizio il letto del fiume. Nel periodo estivo quest’area è molto richiesta per le attività ludiche e didattiche grazie anche alla presenza di un gioco, la vite di Archimede, che preleva l’acqua dall’Olona per poi rilasciarla tramite un sistema di canaline in legno.

Donatella Reggiori: Guida Escursionistica Ambientale - 366 972 7605 - donatellareggiori@gmail.com
Disponibile e con esperienza nell'accompagnamento di persone con disabilità motoria, cognitiva, visiva e uditiva, in affiancamento a personale qualificato.

Marco Emanuele Tosi: OOS Team Responsabile Guide Alpine - 335 813 28 04 - marcoema.tosi1964@gmail.com
Disponibile e formato per accompagnamenti in joelette su richiesta (jolette non di proprietà) ha gà effettuato accompagnamenti "For All" nell'ambito del progetto "Le Vie Storiche di montagna, dalle valli dell'Ossola al lago Maggiore".

Andrea Felotti: Guida Escursionistica Ambientale - 340 2809478 - felotti.a@gmail.com
Disponibile e con esperienza nell' accompagnamento con persone sorde o con disabilità uditive in affiancamento a figure professionali qualificate.