I Centri per la vita indipendente sono servizi del territorio, punto di riferimento per attività informative e di promozione culturale sulle tematiche inerenti alla condizione di disabilità.
Orientano e sostengono le persone con disabilità nella definizione del proprio progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato. Pertanto, collaborano con i servizi competenti, con la persona con disabilità e con la sua famiglia, per la predisposizione, realizzazione, monitoraggio e verifica del progetto di vita della persona.
Sostengono, inoltre, l’espressione dei desideri, preferenze, obiettivi della persona con disabilità, tenuto conto delle specifiche esigenze legate alle diverse fasi della vita, anche attraverso azioni di empowerment individuale e familiare grazie a figure professionali specializzate e a consulenti alla pari.
Infine, in raccordo con il distretto e la rete distrettale, sono servizi dei comuni inseriti funzionalmente negli ambiti territoriali dei piani di zona e rientrano nella programmazione zonale. Collaborano al censimento di tutte le risorse, opportunità, beni e servizi disponibili, pubblici e privati, orientando la scelta in funzione del bisogno e facilitazione nell’accesso ai servizi.
I servizi
Con la DGR 894 del 25 settembre 2023, Regione Lombardia ha approvato le prime disposizioni attuative relative all’avvio dei Centri per la vita indipendente (in attuazione di quanto previsto dalla Legge regionale 25/22 “Politiche di welfare sociale regionale per il riconoscimento del diritto alla vita indipendente inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”) e ha approvato le Linee guida per il loro funzionamento.
Regione Lombardia promuove l’attivazione di Centri per la vita indipendente, insieme alle ATS, in tutti gli Ambiti territoriali aderenti al PRO.VI. L’obiettivo è di attivare almeno 33 Centri per la Vita Indipendente in tutta la Lombardia, garantendo così la presenza diffusa sull’intero territorio regionale.
I Centri per la vita indipendente erogano gratuitamente servizi come conoscenza, orientamento, valutazione, predisposizione del “Progetto di vita”. Interventi specifici a supporto e rinforzo del progetto individuale, che prevedono il coinvolgimento di professionisti e/o la predisposizione di particolari progetti, potrebbero essere a titolo oneroso.
In ciascun Centro è presente un coordinatore coadiuvato da un équipe e da un “consulente alla pari”. Le attività possono essere:
- di front office (accoglienza, informazione, orientamento e accompagnamento);
- di back office (avvio dell’iter valutativo, risposta all’utente, identificazione dei percorsi e attivazione dei servizi);
- di sensibilizzazione (proposte di carattere informativo e di promozione culturale).
I beneficiari delle attività e delle progettualità promosse dai Centri per la vita indipendente sono:
- le persone con disabilità residenti nel territorio di riferimento e le loro famiglie;
- le Pubbliche amministrazioni e i servizi pubblici del territorio, chiamati a sperimentare un rinnovamento significativo nelle prassi e nelle metodologie della presa in carico;
- gli enti del Terzo settore;
- le organizzazioni di volontariato;
- i gruppi informali.
Marchio dedicato ai Centri per la Vita Indipendente
La creazione di un marchio dedicato a questi centri nasce dall’esigenza di rendere immediatamente riconoscibili questi luoghi, che offrono servizi di supporto alle persone con disabilità sul territorio lombardo, anche quando collocati in strutture con altre finalità sociali o socio-sanitarie.
L’ideogramma è costituito da una figura astratta composta da due archi che si intersecano. I due archi partono dal basso e si curvano verso l’interno.
L’insieme ha un aspetto dinamico e equilibrato. L’immagine esprime sensazioni di stabilità, sostegno, connessione ed interazione.