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Alunni con disabilità

Ai fini dell’inclusione scolastica è necessario che l’alunno con disabilità sia certificato da una commissione collegiale la cui titolarità è in capo alle ASST. La richiesta di accertamento, dal 1 gennaio 2024, deve però essere inoltrata all'INPS.
L’alunno deve avere già effettuato un inquadramento diagnostico e funzionale dal quale sia emersa la presenza di una situazione di disabilità associata alla necessità di supporti al fine di garantirne l'inclusione scolastica.

Prima di effettuare l'iscrizione è utile prendere contatti con i dirigenti delle scuole del proprio bacino di utenza per verificare se ci siano tutti i presupposti per un adeguato inserimento (consultare il P.O.F. - Piano dell'Offerta Formativa).


Iscrizione

Prima di procedere all'iscrizione è quindi necessario ottenere alcune certificazioni.

Per prima cosa deve essere richiesta la redazione del Certificato Medico Diagnostico Funzionale (CMDF) allo specialista della Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA) o del Centro di riabilitazione (accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale), titolare della presa in carico.

Allo stesso specialista Neuropsichiatra, al medico di medicina generale/pediatra di libera scelta o a un altro medico certificatore, deve essere richiesto l'invio all’INPS del Certificato medico introduttivo, al quale sarà associato un numero identificativo. Di entrambi se ne dovrà avere copia.

Per presentare la vera e propria richiesta di accertamento della disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica ci si può rivolgere a un Patronato o a una Associazione di categoria dei disabili (ANFAS, ANMIC, ENS, UIC), oppure si può procedere in autonomia attraverso il portale INPS utilizzando le credenziali SPID. In fase di compilazione della domanda si dovrà selezionare sia “Handicap ai sensi della Legge 05.02.1992, n. 104” sia “insegnante di sostegno”. Al momento questo passaggio andrà seguito anche da chi ha già ottenuto in precedenza un verbale di handicap. Contestualmente, qualora non lo si fosse già fatto, può essere richiesto l'accertamenteo dell'invalidità civile, sordità o cecità.

All'atto dell'iscrizione, alla scuola, si deve:

  • presentare, oltre alla documentazione prevista per tutti gli alunni, anche il verbale di accertamento della disabilità in età evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica rilasciata dalla commissione ASST e il verbale di accertamento dell'handicap ricevuto da INPS
  • segnalare particolari necessità (es. trasporto, esigenze alimentari, terapie da seguire, assistenza per l'autonomia, esigenze legate all’accompagnamento ai servizi igienici)

Successivamente dovrà essere redatto dal servizio sanitario specialistico, UONPIA o Centri accreditati, il Profilo di funzionamento, nuovo documento che sostituirà la Diagnosi Funzionale (che potrà essere redatta ancora fino a giugno 2024), certificato propedeutico alla predisposizione del Piano educativo individualizzato (PEI), nel quale vengono definite le competenze professionali e la tipologia delle misure di sostegno e delle risorse strutturali utili per l'inclusione scolastica.

L'inclusione scolastica degli alunni con disabilità è un vero e proprio diritto soggettivo esigibile: la scuola non può rifiutare l'iscrizione e se lo fa commette un illecito civile e penale.

Le iscrizioni degli alunni con disabilità non possono essere rifiutate anche nel caso in cui vi sia un numero di iscrizioni superiore alla capacità ricettiva della scuola in virtù della priorità riconosciuta dall'art. 3 Legge 104 (art. 3 Legge 104/92; C.M. 364/1986).

Dopo l'iscrizione

Il Dirigente Scolastico invita il Collegio dei docenti ad individuare la classe più idonea per l’inclusione dell’alunno con disabilità.
Il GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione) redige una ipotesi di progetto nel quale vengono quantificate le ore di sostegno, assistente ad personam (all'autonomia) e/o alla comunicazione necessarie.
Il Dirigente Scolastico, sulla base della Profilo di funzionamento e sulla base del verbale di GLO sopra indicato, inoltra all'Ufficio Scolastico Provinciale la richiesta delle ore di sostegno necessarie, a Comune e ATS il numero di ore di assistenza specialistica (ad personam).
Il GLO redige il PEI (Piano Educativo Individualizzato), progetto complessivo relativo alla inclusione scolastica dell'alunno con disabilità. Il PEI contiene le finalità didattiche ed educative e tecnologie, i metodi e i sussidi utilizzati, i criteri di valutazione e le forme di integrazione tra scuola ed extra scuola.

Le classi in cui è presente un alunno in situazione di handicap non possono superare di norma il numero di 20 alunni.

 

La competenza relativa ai servizi di supporto (assistenza ad personam e trasporto scolastico) a tutti gli studenti con disabilità (di qualsiasi tipologia, quindi anche i sensoriali) che frequentano le scuole superiori o i corsi di formazione professionale, Regione Lombardia ha deciso di trasferire ai Comuni il concreto svolgimento e la gestione di tali servizi, lasciando in capo a sé il compito di promuoverne e sostenerne (e quindi garantirne) l’erogazione, attraverso bandi annuali (Bando per i Comuni 2023/2024 - Scadenza: 06/05/2024).

 

Per quanto riguarda i servizi di supporto all’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriale (assistenza alla comunicazione, servizio tiflologico, ausili) in ogni ordine e grado di scuola, la Regione (Ente Competente) ha deciso di farli concretamente gestire dalle ATS (Aziende Territoriali della Salute). Tramite "Bandi online" è necessario fare domanda di attivazione del servizio di inclusione scolastica per studenti con disabilità sensoriale (Bando per i cittadini 2023/2024).

 

Dote Scuola 2022/2023
La Dote Scuola è un aiuto concreto per l’educazione dei giovani lombardi. Accompagna il percorso educativo dei ragazzi che frequentano le scuole statali e paritarie o le istituzioni formative regionali, garantendo la libertà di scelta e il diritto allo studio.
Per maggiori informazioni consulta il portale regionale

 


Per maggiori informazioni:
Spazio Disabilità - Regione Lombardia
+ 39 02 67654740 - spaziodisabilita@regione.lombardia.it