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Detagglio del parco dell'Adda nord

Parco dell'Adda Nord

Il Parco dell'Adda Nord è stato istituito nell'anno 1983 e interessa i territori attraversati dal fiume Adda, nel tratto che esce dal lago di Lecco sino al comune di Truccazzano in provincia di Lodi. Dopo aver formato i laghi di Garlate e Olginate, il fiume Adda attraversa una valle stretta e con pareti ripide dove affiorano le rocce chiamate "Ceppo dell'Adda". Il paesaggio della valle del fiume Adda è stato descritto da Leonardo Da Vinci. Il Parco comprende 35 Comuni delle Province di Bergamo, Lecco, Monza e Brianza e della Città Metropolitana di Milano.

AMBIENTE NATURALE

Il Parco dell'Adda Nord è molto urbanizzato ma sono presenti aree di notevole valore naturalistico con una straordinaria biodiversità di vegetazione e animali. Il territorio del Parco dell'Adda Nord è formato da aree agricole e solo in piccola parte da foreste e comprende ambienti naturali riconosciuti a livello europeo: la Palude di Brivio, il Lago di Olginate, l'Oasi Le Foppe di Trezzo e l’area del Toffo nei comuni di Calco, Villa d'Adda, Cisano Bergamasco e Pontida.

PATRIMONIO STORICO CULTURALE

Il Parco dell'Adda nord è particolarmente ricco dal punto di vista architettonico e monumentale: di grande interesse le opere di ingegneria idraulica e le centrali idroelettriche, progettate all'inizio del 1900, che si inseriscono nell’ambiente naturale con singolare eleganza. Notevoli anche altre opere di ingegneria, tra cui il ponte in ferro di Paderno, nonché gli esempi di archeologia industriale, come il villaggio Crespi d’Adda in Capriate San Gervasio, che fa parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Organizzazione delle Nazioni Unite.

IL TERRITORIO DEL PARCO

Il territorio del Parco dell'Adda Nord è legato a due importanti figure della cultura italiana: Leonardo da Vinci e Alessandro Manzoni. Leonardo Da Vinci ha abitato a Milano e aveva come amico Girolamo Melzi che aveva una villa a Vaprio d’Adda dove Leonardo da Vinci è stato ospite. In questa villa, Leonardo da Vinci ha potuto studiare e fare esperimenti che ha raccontato nella sua opera “Delle Acque”. Leonardo da Vinci ha dipinto molti paesaggi del fiume Adda e ha progettato il Naviglio di Paderno. Alessandro Manzoni nel suo libro “I Promessi Sposi” descrive più volte il fiume Adda e la sua bellezza, come un quadro naturalistico in cui il lettore viene coinvolto in prima persona, come se fosse sulla barca con Renzo e Lucia, i protagonisti del libro.

COSA FARE NEL PARCO

Scopri le strutture e le attività all'interno del parco cliccando sui paragrafi che trovi qui sotto.

Indirizzo: si consiglia l'ingresso da via Lago Vecchio a Calolziocorte (LC)
Sito web: www.parcoaddanord.it
Mail: info@parcoaddanord.it
Telefono: 02.49445970

La palude di Brivio si trova a sud del lago di Olginate, dove il fiume Adda ha formato vaste zone umide su cui è cresciuto il canneto. Il canneto è un ambiente naturale importante per diverse specie di uccelli migratori che lo usano come area di sosta, per riprodursi. Nella palude si trova l’Osservatorio Ornitologico-Palude di Brivio.
Dall'osservatorio è possibile ammirare tutti gli ambienti naturali presenti nella palude: il canneto asciutto, il canneto umido e il bosco.

L’osservatorio è sempre aperto ed è accessibile alle persone con disabilità motoria. L'osservatorio, utilizzato anche per attività didattiche e scientifiche è raggiungibile da via Lago Vecchio a Calolziocorte, dove si può parcheggiare l'auto (ci sono pochi posti disponibili e nessun parcheggio riservato alle persone con disabilità).

Alla fine della strada asfaltata si trova una cancellata, sulla sinistra inizia il sentiero in terra battuta che porta all'osservatorio in circa 1.100 metri. Il sentiero di accesso ha una sbarra con uno spazio laterale a sinistra largo 70 cm. In caso di utilizzo di carrozzine, è necessario prendere contatti col parco per la sua apertura.
A metà circa del sentiero è presente un avvallamento superabile da carrozzine solo se condotte da un accompagnatore; il sentiero potrebbe diventare fangoso in caso di pioggia. Al termine del sentiero si trovano una rampa in ghiaia che ha una pendenza tra 8 – 10 % e un ponte in legno con corrimano alto 110 cm che permette di attraversare il canale della Roggiolata.
Superato il canale è presente un'altra rampa in ghiaia con pendenza 8% che porta all'ingresso dell'osservatorio. L’ingresso presenta una soglia alta 3 cm e una porta a battente larga 101 cm. L’edificio è disposto su due piani: il piano terra dell'osservatorio è pavimentato in legno e presenta delle finestre con altezze che variano da 110 cm a 168 cm fruibili sia dagli adulti sia dai bambini.
Una rampa composta da 13 gradini consecutivi alti 18 cm, in legno permette di raggiungere il secondo piano dell'osservatorio.

Indirizzo: Villa Gina -Via Padre Benigno Calvi, 3- frazione Concesa - 20056 Trezzo sull'Adda (MI)
Sito web: www.parcoaddanord.it
Mail: info@parcoaddanord.it
Telefono: 02.49445970

Il MuVA (Museo Interattivo della Valle dell’Adda) è ospitato al piano terra di Villa Gina, sede del Parco Adda Nord a Trezzo sull’Adda. Il Museo si compone di cinque sale ed è stato progettato come un laboratorio multimediale e interattivo che propone una visita complessiva alla storia, alla natura e alla geografia del parco.
All’esterno della villa, in via Paolo Bassi è presente un ampio parcheggio gratuito con 2 posti riservati alle persone con disabilità.
Dal parcheggio, si accede al parco pubblico e un sentiero in ghiaia e cemento conduce di fronte a Villa Gina. Lo spazio antistante l’ingresso della villa ha una pavimentazione in ghiaia.
L’ingresso al portico della villa presenta 5 gradini consecutivi alti 15 cm superabili con una rampa inclinata con pendenza 5% in metallo con corrimano su entrambi i lati posta sul lato destro dell’edificio lunga 8 metri e larga 92 cm.
L’ingresso principale della villa presenta una rampa inclinata lunga 111 cm con pendenza 5% e una doppia porta a due battenti. La 1° porta è larga 172 cm, la 2°porta è larga 116 cm.
Superata la porta, si raggiungono la biglietteria e reception del museo dove si trova un bancone alto 101 cm. Sul lato destro della biglietteria un varco di accesso con larghezza di 127 cm e una porta larga 106 cm introducono all'interno del museo.
Nella “Sala Conferenze” si può assistere alla proiezione di un breve filmato (audio e sottotitolato) che racconta le caratteristiche del territorio e illustra le altre sale del museo e le attività svolte.
Dalla sala delle conferenze superando 5 gradini alti 15 cm e profondi 34 cm si possono raggiungere la Sala del tavolo interattivo, la Sala della Palude e la Sala della Tessitura.

Nell’ampia Sala del tavolo interattivo è disposto un lungo tavolo geografico interattivo alto 76 cm dove grazie a una mappa è possibile conoscere tutti i luoghi più significativi del territorio del fiume Adda, compreso nel perimetro del parco.
I cerchi colorati nella mappa indicano i punti di interesse naturalistico, culturale e storico del Parco. Posizionando il cursore sui cerchi, si avviano degli audio-video (accompagnati da una voce narrante e sottotitolati per i non udenti) che descrivono i punti di interesse selezionati.

Dalla Sala del tavolo interattivo, una prima porta larga 70 cm conduce alla Sala della palude e una seconda porta larga 104 cm conduce alla sala della Tessitura.
Nella Sala della Palude è presente un audio-video (non sottotitolato) che mostra riprese aeree e subacquee della palude di Brivio.
Nella Sala della Tessitura, grazie ad un pannello con delle fessure verticali poste a 98 cm, 108 cm e 134 cm di altezza il visitatore può osservare il lavoro che si svolgeva con i telai presso il villaggio operaio di Crespi d’Adda

Dal corridoio della biglietteria, tramite una porta larga 108 cm, si entra nella biblioteca dove sono catalogati alcuni volumi dell'archivio del naturalista Ettore Tibaldi; dalla biblioteca, attraverso una porta larga 108 cm, si accede allo Studio del naturalista. Qui si possono aprire dei cassetti e prelevare oggetti che, posizionati su un tavolo polifunzionale alto 82 cm, attivano audio-video (sottotitolati) con una descrizione degli oggetti stessi.
I servizi igienici sono posti sul lato destro della biglietteria, si raggiungono superando una porta larga 106 cm e proseguendo lungo un corridoio largo 95 cm.
L’ingresso ai servizi igienici presenta 3 gradini alti 17 cm e profondi 31 cm e una porta a due battenti da 50 cm ciascuno).
L’antibagno è ampio e dispone di 2 lavandini posti all'altezza di 81 cm da terra.
I bagni sono tre e hanno tutti porte larghe 71 cm il wc è alto h 41 cm, lo spazio laterale destro al wc misura 33 cm, e lo spazio laterale sinistro misura 31 cm. Lo spazio di manovra interno è insufficiente per una carrozzina.