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Vista dal Parco del Monte Barro

Parco del monte Barro

Il Parco del Monte Barro è una delle aree europee ritenute di maggiore importanza per la conservazione della natura ed è stato per questo motivo inserito nella Rete Natura 2000. Il ricco patrimonio naturale di cui è caratterizzato si mescola con elementi storici e culturali. Per la varietà degli ambienti e i numerosi siti archeologici e storici, Il Parco del Monte Barro si presta senza dubbio ad essere scelto come meta turistica, anche di più giorni usufruendo del suo Ostello.

AMBIENTE NATURALE
Come un’isola nel verde della Brianza, Il Parco del Monte Barro costituisce un vero avamposto delle Prealpi Lombarde verso la Pianura Padana. Il Parco, la cui caratteristica principale è l'omonimo Monte Barro, si contraddistingue dall’elevata biodiversità degli ambienti naturali ed è inoltre l’area protetta lombarda con maggior specie floristiche. Il patrimonio naturale inestimabile è dato inoltre dalle praterie, importanti anche da un punto di vista faunistico. Questa particolarità è presente anche negli ambienti acquatici, ma non solo. Il Parco del Monte Barro si colloca lungo una delle principali rotte migratorie degli uccelli e questo lo rende molto importante per lo studio dell’avifauna.

PATRIMONIO STORICO CULTURALE
Oltre al prestigioso patrimonio naturalistico, il Parco del Monte Barro è costellato da numerosi siti culturali a archeologici, i quali rimandano alle tradizioni locali. E' possibile osservare insediamenti, chiese e aree archeologiche di fondamentale importanza storica. Il passato si mescola al presente, in quanto su tutto il territorio del Parco sono presenti manufatti che documentano lo storico rapporto fra le comunità locali e il loro territorio. A questo proposito, si portano all'attenzione il Centro visitatori dell’Eremo, Il Museo Etnografico dell'Alta Brianza, il Monte Castelletto e la Villa Bertarelli a Galbiate, sede del Parco, dove si possono ammirare i giardini all’italiana del 1700, un terrazzo verde che si affaccia sulla Brianza.

UN PARCO PER TUTTI
Il Parco Monte Barro ha avviato da alcuni anni un programma di riorganizzazione della fruibilità dei luoghi per favorire l’accesso a persone con difficoltà motorie e sensoriali. Oltre alla realizzazione di nuovi ascensori e di un nuovo percorso che facilita l’accesso all’Area Archeologica dei Piani di Barra, sono state ampliate le dotazioni tecnologiche dei due Musei allo scopo di estendere l’offerta culturale a target diversificati, con forte e continuo impegno nell’allestimento di zone fruibili a persone con difficoltà motorie e visive.

COSA FARE NEL PARCO
Scopri le strutture e le attività all'interno del parco cliccando sui paragrafi che trovi qui sotto.

indirizzo: Località Eremo Monte Barro, Galbiate (LC)
sito web: https://mabparcobarro.weebly.com
e-mail: info@parcobarro.it
telefono: 0341 542 266

Il Museo espone più di 400 oggetti rinvenuti nell’Area archeologica dei piani di Barra, un’area che documenta la presenza di insediamento di epoca Gota (V - VI secolo d.C.). Tra gli oggetti esposti, degna di nota la corona pensile del Barro, unico oggetto del suo genere rinvenuto in Italia all’interno di uno scavo archeologico.

Il museo dispone di un ampio parcheggio con fondo compatto in ghiaia. L’ingresso ha una porta a due battenti larga 79 cm ciascuno e una seconda porta a un battente larga 110 cm. Superate le porte d’ingresso si raggiunge l’atrio con la biglietteria, l’infopoint, il centro visitatori del parco e un bagno accessibile collocato dietro la biglietteria.

Presso la biglietteria sono disponibili delle audioguide in lingua italiana, inglese, tedesca e spagnola.

Sul lato sinistro della biglietteria, tramite una porta a un battente larga 102 cm, si raggiunge il centro visita del parco. Il centro visita ha ampi spazi di manovra per chi utilizza la carrozzina, dispone di vetrine espositive alte 110 cm, pannelli informativi che illustrano la flora e la fauna del parco inoltre sono presenti due servizi igienici accessibili.

Il museo archeologico si trova al piano -1 ed è raggiungibile tramite una rampa di scale composta da 20 gradini consecutivi di altezza pari a 15 cm superabili anche con servoscala dotato di piattaforma larga 70 cm.

Il museo si compone di due sale molto ampie: la prima sala è allestita con pannelli informativi e vetrine che espongono e descrivono i reperti archeologici di epoca tardo romana e ostrogota ritrovati nel parco.

La seconda sala è allestita per le proiezioni di video sui reperti archeologici, la flora e la fauna del Monte Barro, è arredata con 20 sedie alte 48 cm. Di fianco alla sala è stata allestita un’esposizione permanente di reperti e utensili ritrovati nel parco su un tavolo espositivo alto 80 cm.

Il servizio igienico attrezzato è situato al piano terra, sul lato sinistro del bar/ristorante dopo aver attraversato una porta larga 75 cm. L’antibagno e il bagno hanno una porta con la medesima ampiezza pari a 80 cm. Nel bagno che ha buoni spazi di manovra, sono presenti un fasciatoio, il wc ad un’altezza di 58 cm, un corrimano lungo il perimetro.

indirizzo: Località Camporeso, Galbiate (LC)
sito web: http://meab.parcobarro.it
e-mail: meab@parcobarro.it
telefono: 0341 240 193

Il Museo Etnografico dell’Alta Brianza (MEAB) è un luogo di raccolta, conservazione e studio della vita quotidiana e delle culture del territorio della Brianza e del Lecchese.

Il MEAB propone ai visitatori mostre, conferenze, pubblicazioni sulle tradizioni e le usanze più rilevanti del territorio. Il museo si trova nell’antico nucleo di Camporeso, un complesso agricolo di origine medievale già documentato nel 1300, costituito da una corte chiusa, in parte ancora abitata.

Il museo dispone di un parcheggio con fondo compatto in ghiaia e sassi. Il percorso dal parcheggio all’ingresso è di circa 40 metri, ha il fondo leggermente sconnesso in sassi e con pendenza superiore all’8%.

L’ingresso presenta una soglia alta 2 cm e una porta a un battente larga 90 cm. Sul lato sinistro della porta c’è un cartello informativo posto ad un’altezza di 96 cm che indica gli orari e i costi dei biglietti.

La struttura si sviluppa su 6 piani (-1, piano terra, 1°, 2°, 3° e 4°) partendo dal piano interrato sino al 4 piano. I piani sono collegati da un ascensore con porta larga 90 cm, che ha uno spazio interno di 135x150 cm ed è provvisto di pulsantiera interna posta ad una altezza di 128 cm in braille e a rilievo.

Al piano -1 è stata ricostruita una stalla che nella società tradizionale era insieme al locale cucina, il luogo più importante della casa contadina.

A piano terra sono presenti la biglietteria e il bookshop con bancone alto 85 cm e una sala dedicata al lavoro nei campi. Nella biglietteria è possibile richiedere le audioguide che forniscono la descrizione del museo in lingua italiana, inglese, tedesca e spagnola.

Sono presenti delle schede tattili sulla mappa del museo e gli aspetti primari della vita contadina dell’Alta Brianza che sono esposti nel museo etnografico.

Al 1° piano, nella sala espositiva è stata allestita la cucina, locale dove soprattutto nei mesi invernali, si trascorreva la maggior parte del tempo.

Al 2°piano si trovano la sala dei flauti e una sala conferenze.

Il 3° e 4° piano sono dedicati ai laboratori didattici, alle sale riunioni e alla sala proiezioni. Tutte le sale sono dotate di sedute con altezza di 41 cm.

Nella sala proiezioni vengono trasmessi filmati e documentari della vita contadina. I filmati in dialetto brianzolo sono sottotitolati in lingua italiana.

Il servizio igienico attrezzato è situato al 4° piano e presenta una porta antibagno a un battente largo 90 cm. Il bagno ha porta scorrevole larga 88 cm, il wc a pavimento alto 51 cm con uno spazio frontale pari a 130 cm, lo spazio laterale destro di 24 cm e lo spazio laterale sinistro di 135 cm. E’ dotato di maniglione orizzontale sul lato sinistro del wc e un corrimano lungo il perimetro del bagno.

indirizzo: Via Balassi, 23851 Località Eremo di Monte Barro, Galbiate (LC)
sito web: http://www.ostelloparcobarro.it
e-mail: info@ostelloparcobarro.it
telefono: 0341 540512

L’ostello Parco del Monte Barro è gestito da Legambiente Lecco, la sua posizione centrale rispetto al territorio del Parco, ad una quota di 750 metri e la vicinanza con alcune aree di interesse storico e culturale lo rendono sede ideale per soggiorni, escursioni, attività didattiche, eventi e convegni. L’Ostello è stato riconosciuto come struttura turistica sostenibile dalla rete italiana “TurismoBellezzaNatura”.

L’Ostello Parco Monte Barro dispone di un ampio parcheggio con fondo compatto in ghiaia.

L’ingresso principale ha una porta a due battenti larghi 93 cm ciascuno. L’ostello dispone di 50 posti letto ed è diviso in due settori: il settore Orchidea, con camere da 2, 3, 4 posti letto, dotate di bagno e doccia e il settore Scoiattolo, con camere da 2, 3, 4 posti attrezzate con lavandino interno, mentre i bagni e le docce comuni si trovano sul piano. La maggior parte delle camere ha un balcone.

La struttura si sviluppa su due piani raggiungibili attraverso una rampa di scale con 21 gradini consecutivi o tramite un ascensore che ha una porta larga 80 cm e la pulsantiera interna a rilievo e in braille.

Al primo piano è presente un bagno igienico attrezzato che ha la porta antibagno e la porta del bagno delle medesime dimensioni a un battente e larga 80 cm, il wc a pavimento ad altezza di 52 cm con spazio frontale di 260 cm, spazio laterale destro di 56 cm, e spazio laterale sinistro di 160 cm. È dotato di maniglione orizzontale posto sul lato sinistro del wc e corrimano lungo il perimetro del bagno. È presente una doccia a pavimento con seggiolino.

Entrambi i settori dispongono di una cucina e una sala da pranzo con porta a un battente larga 80 cm per la preparazione in autonomia dei pasti. La cucina è arredata con dei tavoli che hanno uno spazio libero sottostante pari a 64 cm e da sedie alte 45 cm. Al primo piano è presente una terrazza panoramica da cui si può ammirare una splendida vista del Monte Barro e del lago. La terrazza è raggiungibile dall’esterno tramite due rampe di scale dotate di corrimano posto su entrambi i lati ad altezza 101 cm oppure dal settore Scoiattolo attraverso una rampa inclinata lunga 3 metri che ha una pendenza del 7% e tramite una porta a un battente larga 128 cm e un gradino alto 6 cm. La terrazza è arredata da sedute alte 42 cm, da panche alte 46 cm e da tavoli alti 71 cm; il parapetto è alto h 116 cm da terra.

Nelle sale comuni è disponibile il servizio wi-fi gratuito e si trovano di zone relax, la sala riunioni/proiezioni ha una porta a un battente larga 84 cm e contiene 100 posti a sedere.

indirizzo: Via Bertarelli11, - 23851 Galbiate (LC)
sito web: https://www.parcobarro.lombardia.it/
e-mail: info@parcobarro.it
telefono: 0341 542266

Di origini settecentesche, Villa Bertarelli sorge ai margini del paese di Galbiate, lungo la strada che porta alla frazione di Camporeso. Villa Bertarelli ospita la sede del Parco Monte Barro, i giardini storici e il Centro Flora Autoctona. I suoi splendidi giardini storici, con la serra, gli scorci panoramici e le tante fioriture sono visitabili su prenotazione. Il Centro Flora Autoctona (CFA) è una stazione sperimentale di Regione Lombardia nata con l’obiettivo di studiare e favorire la disponibilità e l’uso di piante autoctone lombarde. Particolare attenzione è rivolta a specie adatte al recupero ambientale e/o specie di interesse scientifico-conservazionistico.

All’esterno della villa è presente un ampio parcheggio gratuito con 4 posti auto riservati alle persone con disabilità.

Si accede alla villa tramite un ampio cancello automatico a doppio battente.

Al Centro Flora Autoctona si accede da uno scivolo lungo 40 cm con pendenza del 2% e attraverso una porta a un battente larga 111 cm. All’interno si trovano la sala riunioni, l’aula utilizzata per le attività didattiche e i servizi igienici attrezzati per le persone con disabilità.

La sala riunioni e l’aula didattica hanno buoni spazi di manovra per chi utilizza la carrozzina, sono arredate con tavoli di altezza pari a 74 cm e sedie alte 42 cm.

I giardini sono disposti su terrazzamenti che si affacciano sui laghi, con fontane e pavimentazioni decorate da mosaici. I percorsi esterni sono a tratti in ghiaia e terra con fondo compatto. I terrazzamenti possono essere raggiunti superando 29 gradini consecutivi di altezza pari a 22 cm o in percorrendo un tratto in discesa lungo 30 metri, con pendenza variabile dell’8-10%, posto sul lato destro della villa, con fondo compatto in sassi e ghiaia.

Il servizio igienico attrezzato è ubicato di fronte la sala riunioni e presenta una porta a un battente larga 79 cm. Il bagno ha porta a un battente larga 79 cm, wc a pavimento alto 47 cm. Lo spazio frontale al wc misura 154 cm quello laterale a destra è pari a 115 cm e a sinistra 22 cm. Inoltre, il servizio è dotato di maniglione orizzontale sul lato destro wc, di doccino sul lato sinistro e di un corrimano lungo il perimetro del bagno.

indirizzo: Località Piani di Barra, Galbiate (LC)
sito web: https://mabparcobarro.weebly.com 
e-mail: info@parcobarro.it
telefono: 0341 542266

Il Parco archeologico dei Piani di Barra si trova nel Parco Regionale del Monte Barro, nel comune di Galbiate, poco distante dal centro abitato è raggiungibile con automezzi di piccole e medie dimensioni e si può parcheggiare in piazza degli Alpini, Località Piani di Barra.

Il Parco Naturale Archeologico dei Piani di Barra è la principale area archeologica del Parco, ospita il più vasto insediamento di epoca gota risalente tra il 400 e il 500 dopo Cristo ed è immerso in un incantevole bosco di querce, betulle, aceri e faggi. Per ammirare gli insediamenti si può percorrere un percorso ad anello lungo il nucleo fortificato.

Il nucleo centrale dell'insediamento fondato dai romani nel 400 dopo Cristo e conquistato dai Goti è stato scoperto nei terrazzi pianeggianti dei Piani di Barra a circa 600 m di quota, sulle pendici occidentali del Monte Barro. Tra gli insediamenti di maggior rilievo spicca il Grande Edificio, centro nevralgico di tutto l'abitato dove risiedeva il capo militare o governatore. Negli ambienti scavati al suo interno sono stati scoperti i reperti di maggior pregio di tutto l'insediamento, tra cui la famosa Corona Pensile del Monte Barro. Tutti i reperti rinvenuti sono conservati al Museo Archeologico del Barro.

Nel parco è stato realizzato un sentiero escursionistico ad “accessibilità migliorata” nell’ambito del progetto “Archeologia inclusiva”, per rendere la visita del parco accessibile a tutti. Il sentiero ha una lunghezza di circa 500 m, con fondo compatto e pendenza inferiore all’8%. È attrezzato con un corrimano alto 110 cm. I pannelli con le descrizioni e i disegni che ricostruiscono l'aspetto originale degli edifici, aiutano il visitatore a comprendere a fondo la vita quotidiana che si svolgeva all'interno dell'abitato. Lungo il sentiero sono presenti 2 pannelli tattili per non vedenti con mappa, testi in Braille e QR code per l’ascolto di audio descrizioni storiche e 2 pannelli tattili per non vedenti con testi in Braille, sagome di animali e di foglie di alberi e QR code per l’ascolto di audio-descrizioni naturalistiche.

All’inizio del sentiero, nell’area picnic, si trova un servizio igienico attrezzato per le persone con disabilità con porta scorrevole di ampiezza 83 cm; spazio frontale lavabo pari a 130 cm; wc a pavimento alto 41 cm. Lo spazio frontale al wc è pari a 129 cm, lo spazio laterale destro pari a 36 cm e lo spazio laterale sinistro pari a 91 cm. È presente un maniglione orizzontale sul lato sinistro.

indirizzo: Località Eremo Monte Barro, Galbiate (LC)
sito web: www.parcomontebarro.it 
e-mail: educazione@eliante.it
telefono: 366 2380 659

Il programma dei Centri Estivi è diversificato per ogni turno e focalizzato su temi diversi come, ad esempio, la fauna e la vegetazione del Parco, l'archeologia, la geologia, l'arte, ecc. Le attività prevedono esperienze all'aria aperta, escursioni, laboratori, giochi e tanto altro. Le settimane si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:10 alle ore 17:00. L'età dei partecipanti è compresa fra i 6 e i 13 anni. I partecipanti sono suddivisi in gruppi omogenei per fasce d'età. Il pranzo è portato da casa. All'arrivo i partecipanti trovano ad attenderli un gioco di accoglienza, segue il trasferimento nelle due sedi operative per poi partire per un’escursione organizzata. Dopo la pausa pranzo iniziano i laboratori ludo-didattici, i giochi a squadre e i laboratori manuali, ci sono ovviamente anche pause per la merenda e per il gioco libero. Le attività naturalistiche sono variegate e incentrate sul "lavoro del naturalista", grazie alle quali i bambini possono maneggiare reperti naturali sia sul campo sia nelle aule didattiche, e imparare ad osservare la natura e i suoi fenomeni anche con esperimenti e dimostrazioni divertenti eseguite dagli operatori o dai bambini stessi. Ci sono anche momenti dedicati alla pittura, alla musica, alla scultura, ecc. I Centri estivi accolgono bambini con disabilità. Il servizio è rivolto alle famiglie dei bambini attraverso un colloquio conoscitivo. Ogni bambino è affiancato da un educatore specializzato in rapporto 1/1 e viene definito, se necessario, un programma di lavoro personalizzato.